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Step 2 - N° 70

Tarocchi e cartomanzia – Perché è preferibile il Sesto Senso (1 parte)

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Premesso che in Accademia non pratichiamo la cartomanzia, ho voluto scrivere questo documento per arricchire l’informazione e la cultura spirituale di tutti coloro che non si accontentano di qualche nozione ma vogliono saperne sempre di più. Lo scopo di questo articolo è semplicemente quello di farti conoscere il significato della Cartomanzia, così che se dovessi sentirla nominare saprai già di cosa si tratta. Non preoccuparti: oggi non ti insegnerò la pratica dei tarocchi né ti spingerò ad utilizzarli, al contrario; seppure io non li disprezzi, conosco i limiti dei tarocchi che non tutti comprendono, e sono consapevole di quanti errori si possano compiere, che invece il Sesto Senso ben sviluppato non ripete. Nonostante questo, ritengo opportuno che si sappia di cosa si tratta perché aprirai la tua mente anche a ciò che non ti appartiene. L’Accademia vanta una grande apertura alle innumerevoli capacità psichiche che non si limitano soltanto alla consapevolezza dell’energia, alla meditazione o alla guarigione energetica. All’interno di A.C.D. puoi trovare tecniche pratiche su tutte le facoltà psichiche e informazioni interessanti anche sugli argomenti che non vanno in sintonia con i nostri ideali, semplicemente perché credo che l’ignoranza porti solo terrore, paura di ciò che non si conosce e negatività. Conoscere le diverse idee e strumenti utilizzati da altri non significa doverle per forza praticare, ma grazie alla conoscenza puoi decidere se starne alla larga o avvicinarti ad essi perché avrai un criterio su cui basarti per poter fare una vera scelta. Chiaramente sarà un tuo dovere non farti influenzare da qualunque disciplina solamente perché l’hai letta, perché altrimenti ti basterebbe leggere un qualunque argomento contrastante per farti deviare strada da un momento all’altro ogni giorno. Detto questo, voglio spiegarti che cos’è la cartomanzia, cosa sono i tarocchi – senza sminuirli né elogiarli – e perché è preferibile lo sviluppo del Sesto Senso. 

La cartomanzia è il nome che viene assegnato alla pratica in cui si utilizzano i tarocchi, per lo più per vedere il futuro, ma non solo. Coloro che sfruttano le carte vengono chiamati cartomanti, che si tratti di donne o di uomini, sebbene si sia abituati ad associare i tarocchi e il suo utilizzo maggiormente alle donne. Oggigiorno ci sono tantissimi tipi di tarocchi in commercio per poter soddisfare le varie esigenze, nonostante ormai l’acquisto di un mazzo sia diventato più un simbolo che un reale desiderio di utilizzarle, perché a molti sembra come un’iniziazione al mondo spirituale. Il mazzo più utilizzato è quello dei tarocchi di Marsiglia, dal quale poi ne sono derivati tanti altri che cambiano immagini ma mantengono pressappoco lo stesso significato e numero di carte. Quindi ci sono i tarocchi con le immagini, quelli con i simboli più stilizzati, quelli con disegnati sopra gli angeli e così via. L’utilizzo che se ne fa è il più delle volte finalizzato a prevedere il futuro o avere conferme a dei dubbi o scelte che si devono fare nel presente. 

Al loro interno sono rappresentati dei simboli che dovranno poi essere interpretati dal lettore – cartomante – per decifrarne il messaggio e quindi il significato. Questi disegni possono essere spade, coppe, la morte, e così via, ed ognuno di loro simboleggia qualcosa a seconda del contesto in cui si trovano, perciò ogni carta può significare qualcosa di diverso se associata ad altri tipi di carte e in base alla posizione in cui si trova. Esse infatti non mantengono un significato fisso, motivo per il quale, a primo impatto, i tarocchi possono sembrare davvero molto difficili da interpretare. Per comprenderli bisogna prima di tutto memorizzare i significati di ognuna delle 78 carte e ricordare che possono variare; chiaramente esiste una piccola guida scritta inserita nel pacchetto che elenca i significati di ognuna di esse e che è possibile consultare ogni volta che si vuole. Dopodiché la bravura del cartomante sta nel comprendere i messaggi che le carte vogliono comunicare, a prescindere dai disegni e dalla posizione in cui si trovano, prendendo confidenza con il proprio mazzo e diventando un po' parte di esso. Infatti è raro che un cartomante scambi il proprio mazzo con quello di qualcun altro, perché i tarocchi diventano molto personali dal momento in cui li tocchi e ci lavori un po': si instaura infatti una sintonia con essi che gli permetterà di funzionare meglio nelle mani del proprietario se, ovviamente, li saprà leggere. Ecco perché i cartomanti preferiscono utilizzare sempre lo stesso mazzo piuttosto che cambiarne uno al giorno, coscienti che la loro energia ha dato “vita” ai tarocchi (simbolicamente parlando) e che gli permetterà di comprendere meglio le loro risposte. 

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A questo punto ogni cartomante sceglie il mazzo migliore per sé, perché non tutti sono uguali e la scelta cambia a seconda del metodo che ognuno dei lettori ha per interpretare le risposte e per la sensazione personale che gli offre. Per alcuni cartomanti diventa quasi impossibile leggere le carte con un mazzo che non sia il loro, perché ormai hanno preso talmente tanta confidenza con il proprio che gli hanno impresso molta della loro energia al suo interno, così quel mazzo diventa “unico” tanto che con gli altri non riescono ad ottenere lo stesso effetto. Ma questo dipende dalla tanta energia che quella persona ha impresso in quell’oggetto, quindi in quel mazzo; con un po’ di tempo e di impegno potrebbe fare la stessa cosa su un altro mazzo e renderlo il suo nuovo preferito. Pertanto tutto dipende dalla persona, non dal mazzo vero e proprio. Infatti la differenza dei vari tipi di tarocchi non sta solo nelle immagini disegnate sopra, ma nell’energia di approccio che la persona ha inserito in quel mazzo. Perciò la “magia” non sta tanto nel mazzo in sé, ma nella persona che lo ha programmato energeticamente per farlo funzionare secondo le sue esigenze. Proprio come ti ho spiegato un po' di tempo fa, ogni oggetto può essere programmato energeticamente e quando qualcosa si utilizza per ottenere risposte spirituali, a maggior ragione l’energia entra e lo programma per farlo funzionare secondo le proprie necessità. Così, se qualcun altro lo usa, potrebbe non avere lo stesso effetto perché l’energia con cui è stato programmato non è la sua, ma del suo “legittimo proprietario”. Chiaramente, poi, se un cartomante è bravo riesce a leggere le carte di qualunque mazzo anche se preso in mano per la prima volta, tant’è che può leggere anche attraverso un mazzo di carte da gioco, sfruttando maggiormente le proprie interpretazioni piuttosto che i disegni sopra rappresentati. 

I tarocchi vengono utilizzati per lo più per dare risposte a domande veloci e che non richiedano grandi spiegazioni. Chiunque può usarli, ma è chiaro che c’è chi li sa usare meglio di altri. I due metodi principalmente utilizzati sono quelli di prendere un’unica carta che dia la risposta alla domanda, oppure fare un intero giro di carte (che potrà essere accompagnato anche da una seconda e una terza passata che aumenteranno i dettagli della risposta). Alcune cartomanti usano mostrare il mazzo al cliente che desidera farsi prevedere il futuro oppure ottenere una risposta momentanea, facendogli sollevare una carta per poi mostrarla al lettore che gli spiegherà il suo significato. In breve, la persona dovrà sollevare una carta scegliendola alla cieca fra tutte quelle posizionate di dorso, scoprendola solo dopo averla scelta; un po' come si fa quando si apre una pagina del piccolo libro delle risposte per leggere cosa dice. Dopodiché, potrà leggere da sola la risposta se su quella carta sarà citata una frase scritta, oppure le verrà spiegata dal cartomante che elencherà i vari significati che potrebbero riguardare la vita personale del cliente. A questo punto la seduta potrà ritenersi conclusa oppure si potrà proseguire iniziando il giro di carte: in questa fase, il cliente farà la sua domanda, la cartomante mischierà il mazzo concentrandosi bene su quella domanda, poi farà dividere il mazzo dal cliente, lasciandoglielo toccare e dimezzare affinché le carte prendano la sua frequenza e possano riuscire a rispondere alle sue domande e poi disporrà – sempre coperte affinché non si vedano subito i significati – diverse carte sopra il tavolo che a volte sono 13, a volte meno a seconda della scelta personale del cartomante. Dopo aver posizionato le carte secondo il metodo standard, oppure scegliendone uno personale che gli faccia comprendere il significato dell’ordine delle carte, si occuperà della lettura. Ognuna di esse dovrà essere interpretata in base alla sua posizione (se è in alto a sinistra, in basso a destra, e così via) e della sua vicinanza ad altre carte (se si trova accanto alla morte e al denaro ottiene un significato diverso rispetto al caso in cui si trovi vicino alle spade e alla Papessa). Oltretutto, ritrovarsi una carta rovesciata sottosopra può significare qualcosa di diverso dalla soluzione iniziale. Dopodiché il cartomante comunica le risposte delle carte all’altra persona spiegandole semplicemente quello che esse dicono. La bravura del cartomante non sta soltanto nel leggere ciò che le carte dicono, ma nel fare in modo che queste dicano la verità, spingendo con la propria energia a far comparire le carte giuste proprio mentre le sta mischiando, in modo da accompagnarle energeticamente a posizionarsi già nel modo giusto all’interno del mazzo, così che quando le sistemerà sul tavolo saranno pronte per essere lette. Inoltre, le carte sono interpretabili diversamente anche a seconda della sensazione che danno al loro proprietario, quindi maggiore sarà la sua bravura, meglio riuscirà a leggere il futuro. Alcune volte, le carte potrebbero anche dire qualcosa di corretto, ma se il lettore non è bravo a interpretarle finirà per dare una spiegazione veloce e superficiale. 

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In caso il primo passaggio di carte non abbia soddisfatto le domande richieste, si passa al secondo giro, posizionando altre carte sopra quelle già esposte prima, girate di dorso per voltarle solamente quando tutte saranno state posizionate e saranno pronte alla lettura. Se hai assistito ad una lettura avrai sicuramente notato che l’abitudine dei cartomanti è di posare le carte girate di dorso e solo dopo aver finito di posarle tutte potrà poi girarle per vederne il contenuto; non prima. Infatti è raro che un cartomante posi le carte girandole prima di sistemarle perfettamente in posizione, perché l’idea è quella che girandole troppo presto potrebbe cambiare il significato. Ogni carta ha più significati: per esempio quella della morte potrebbe indicare problemi in vista, fallimento di un progetto, oppure, a seconda della sua posizione, anche una grande rivoluzione, un cambiamento drastico ma positivo, e via dicendo. Riassumendo, il cliente fa la domanda e il cartomante legge la risposta interpretando le carte. I cartomanti vengono frequentati più che altro per le stesse domande che spaventano tutti: 

“Troverò l’amore della mia vita?” oppure “Mio marito mi sta tradendo?”; altre volte riguardano il successo di un proprio progetto o dell’assunzione in un nuovo incarico di lavoro. Perciò la persona pone la domanda, ad esempio: “Mio marito ha l’amante?” e le carte mostreranno delle risposte, per esempio che una figura femminile è molto più vicina del dovuto, facendo comprendere che l’amante potrebbe non essere un sospetto infondato. Certo, non è detto che dicano il vero. Le domande variano fra presenti e future, come anche la lettura generale del futuro, nella quale le carte potrebbero, per esempio, rivelarti che fra qualche anno avrai una malattia o ci sarà un brutto lutto in famiglia. I tarocchi non potranno spingersi oltre, essendo comunque le combinazioni limitate, perciò non potranno comporre frasi articolate ma potranno mostrare qualche evento che, ovviamente, deve essere ben interpretato e non sempre è facile comprenderlo; un esempio è la malattia, che potrebbe non essere facile indovinare precisamente di quale si tratti, o in quale data specifica si manifesterà. Chiaramente anche i clienti devono saper esporre bene le loro domande, cosa che, il più delle volte, non sanno fare. Purtroppo le persone pretendono risposte a domande che nemmeno loro sanno quali siano, aspettandosi che i veggenti, medium, cartomanti etc., possano rispondere a quesiti che nemmeno sono capaci di formulare. Le pretese sono spesso troppo alte. Sebbene si possa credere il contrario, i cartomanti vengono frequentati da tantissime persone perché anche se dicono di non credere a queste cose e di non volerci avere niente a che fare, non appena la loro vita si ritrova in un bivio del quale sono indecisi su quale scelta fare, si rifugeranno di fretta e furia dal primo cartomante che capita, per chiedergli consiglio o aiuto. In tantissimi, anche le persone più insospettabili, hanno frequentato un cartomante almeno una volta nella vita o continuano a frequentarli di nascosto. In realtà non c’è nulla di strano in questo. 

In genere si associa la cartomanzia ad una figura femminile, pensando alla cartomante come ad una donna strana e un po' matta, sempre accompagnata da un gatto nero. L’idea che la cartomante debba essere la tipica “strega” dal mantello viola e le unghie lunghe, è stata un po' esagerata. Purtroppo però le persone si abituano a queste icone e rimangono deluse se le cartomanti non rispecchiano questo stile di vita; un po' come l’idea che un maestro spirituale non possa essere bravo se non ha la barba bianca e lunga e la sua montagna personale su cui andare a meditare e isolarsi dal resto del mondo. Infatti, secondo tanti, un maestro spirituale non può essere donna, non può essere giovane, non può essere bella, ma deve per forza essere un vecchio con la barba bianca o al massimo una vecchia strega, della quale comunque avranno da ridire. Con ciò, per non deludere i clienti, alcune cartomanti finiscono per rinnovare il loro guardaroba, o meglio invecchiarlo, iniziando ad atteggiarsi come le tipiche cartomanti zingare che vediamo nei cartoni animati con tanto di vestiti “da vecchia”. È vero che la cartomanzia è un’arte antica, ed è nota particolarmente dall’‘800, dove emergevano sempre più persone che la praticavano, ed è anche vero che le donne ne facevano molto più uso, ma in realtà esistono anche tanti cartomanti maschi, come esistono tanti stregoni, sebbene cartomante e strega siano due cose completamente diverse, un po' come tendiamo ad associare un cartomante ad un medium, o un medium ad un preveggente per semplicità, nonostante abbiano significati ben distinti. 

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Un po' per situazioni sociali, un po' per abitudini, un po' per capacità, la cartomanzia ha preso piede maggiormente nel sesso femminile, infatti le donne sino a poco tempo fa erano per lo più casalinghe; spesso non lavoravano e non avevano una propria indipendenza economica ma dovevano venire mantenute dal proprio marito, perciò avevano anche più tempo per occuparsi delle proprie capacità tra le quali la cartomanzia. Le donne sole, poi, a maggior ragione avevano tempo libero e talvolta odio in grembo diventando così fattucchiere o “streghe cattive”, nient’altro che donne che utilizzavano le proprie capacità per fare del male al prossimo. Nonostante i tempi siano cambiati, alcune imposizioni sociali ancora oggi impediscono la parità dei sessi in tutti i sensi. Per esempio, se una ragazzina andasse a comprare un pacchetto di tarocchi per giocare con le proprie amiche, agli occhi delle coetanee potrebbe sembrare matta o forte e interessante. Se un ragazzino andasse a comprare i tarocchi, agli occhi dei suoi amici coetanei potrebbe sembrare matto, effemminato, gay, o debole, oppure potrebbe sembrare forte e interessante. Sebbene le carte non definiscano l’orientamento sessuale di una persona, se un ragazzo pratica un’arte che per lo più è associata al sesso femminile ecco che potrebbe venire deriso dagli altri. Probabilmente è il motivo per il quale le cartomanti moderne siano più donne che uomini, a causa della paura dal sesso maschile di ricevere derisioni. D’altro canto è vero che le donne sono un pochino più portate ad alcune capacità, come la premonizione, mentre gli uomini sono più portati ad altro, sebbene, come spiego e ripeto sempre, il Sesto Senso è uguale per tutti, femmine o maschi possono svilupparlo ad altissimi livelli se decidono di impegnarsi, senza differenze. 

A prescindere da ciò, la cartomante donna viene ancora associata alla tipica figura femminile con i capelli lunghi, gonfi e crespi, unghie lunghissime e dallo smalto rosso o viola, le dita adornate di anelli grossi e contenenti pietre o cristalli, dal mantello scuro e sempre accompagnata da uno o più gatti neri. Tutto ciò senza sapere il perché. Alcune cartomanti quindi si vestono così davanti ai clienti solo per fare scena, altre perché talmente sono esaltate di essere lettrici delle carte che si sentono superiori a tutti, comportandosi da tipiche zitelle acide; altre ancora invece si vestono normalmente, riconoscendo che la capacità della cartomanzia non cambia se decidi di indossare i jeans anziché abiti da zingara. Beh, per lo più si tratta di tradizione, perché con quelle vesti ci si sente più antiche, come l’arte della cartomanzia; il mantello offre quell’aura di mistero, i capelli gonfi rievocano le capigliature un po' più antiche, le unghie lunghe fanno pensare anch’esse ad una donna più antica che utilizzava le unghie per le faccende, poco attenta alla cura dell’aspetto come lo erano le donne di un tempo. Gli anelli, con tanto di pietre o cristalli, vengono utilizzati per energizzare o proteggere la cartomante dalle energie negative e dalle entità che potrebbe richiamare con l’uso delle carte, oltre che per fortificare il loro potere di lettura (o per lo meno questo è ciò che pensano di fare, ma non è così reale come credono), senza dimenticare il gatto: ricordiamoci che non è una vera cartomante se non ha un gatto nero in casa. Il gatto è un animale che ormai è stato preso come simbolo di esoterismo, sebbene nella realtà non sia diverso da un cane o da altri animali molto molto più sensibili alle energie di lui ma che, ovviamente, non vengono considerati perché poco addomesticabili. La verità è che si può essere cartomanti senza vestirsi in quel modo, come si può essere un bravo maestro senza la folta barba bianca, come si può essere un bravo stregone senza avere il calderone sempre pronto nel camino. 

La domanda che ora interessa maggiormente è: i tarocchi funzionano davvero oppure no? 

Prima di tutto il merito va sia ai tarocchi sia al cartomante che li legge, perché è vero che chiunque potrebbe prendere le carte, girarle ed esporle sul tavolo, e anche ad una mano inesperta le carte potrebbero indovinare la verità; d’altro canto, ci sono domande e domande, ed è molto facile sbagliare le risposte, specie se trattano del futuro lontano o di scelte incerte le cui risposte possono cambiare l’intero corso della vita. Le carte infatti possono variare a seconda dell’umore del cartomante: talvolta la risposta può cambiare anche a seconda del cliente che, angosciato dal suo problema, rischia di influenzare le carte anche senza toccarle e così il risultato delle risposte sarà sbagliato o incerto; ecco perché i cartomanti più esperti cercano di tranquillizzare i clienti durante la lettura, per evitare che il loro stato d’animo influenzi l’andamento della seduta. 

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Perciò se colui che legge le carte è di malumore, è preoccupato, insicuro e quindi non emana tranquillità, le carte potrebbero venire influenzate e dare risposte negative a tutto. Allo stesso modo, se colui che sta mescolando le carte, mentre pone la domanda desidera tanto ricevere una precisa risposta, per esempio “Sì, è così”, allora le carte che usciranno fuori confermeranno il “Sì, è così”. Per controllare che il risultato sia corretto, bisogna che il cartomante rimanga neutrale e non condizioni l’uscita delle carte, ma che si connetta bene alla domanda affinché i tarocchi non siano selezionati a caso ma vengano piuttosto prese proprio le carte giuste che rispecchieranno la risposta più vicina. Un buon cartomante tuttavia non si basa solo su ciò che dicono i suoi strumenti, ma anche o soprattutto sulle proprie sensazioni personali che ha riguardo quella domanda. Purtroppo la maggior parte dei cartomanti è convinta di avere tutte le capacità evolute al massimo dei livelli, di essere intoccabili, di non sbagliarne mai una, sebbene poi siano sempre pieni di paure e problemi di salute. Infatti, quasi tutti i cartomanti non meditano, non si proteggono con tecniche psichiche, non evolvono il proprio sesto senso perché basano il loro potere completamente sulle carte, non riuscendo ad ottenere risposte in nessun altro modo se non mescolandole. 

I tarocchi sono un mezzo molto interessante perché possono davvero colpire nel segno e prenderci appieno se in mano ad un bravo cartomante, ma non possono garantire la verità assoluta, sbagliando anche gravemente le risposte del passato o il presente, figuriamoci quelle del futuro. Chiaramente dipende dalla persona che legge le carte e se colui che dice di saperle leggere in realtà è un incapace, non si può incolpare la cartomanzia per l’impreparazione di un individuo che la usa con inesperienza. A prescindere da ciò, i tarocchi sono un mezzo terreno per ricevere qualche informazione sul futuro, ma non sono assolutamente una via che può rispondere a tutte le domande spirituali. Certamente una persona potrebbe ricevere risposte corrette anche difficili su domande terrene e quotidiane, ma non potrà avere enormi risposte sull’evoluzione spirituale, perché non ci arrivano. I tarocchi sono un mezzo terreno, che appartengono a questo pianeta, e sono molto connessi alla mente di Gaia. Il motivo per il quale le carte riescano a “prevedere” in parte il futuro o dare risposte su scelte presenti, è perché sono connesse alla mente di Gaia, la quale conosce il futuro di tutti i suoi abitanti avendolo per lo più calcolati lei. Perciò, le carte attingono dalla conoscenza di Gaia (per quanto riescano, quindi non completamente) e ai calcoli che lei ha fatto per il “destino” di ogni umano, per poi rispecchiarlo con l’uscita delle immagini che, se interpretate correttamente, possono dare delle buone risposte. Il problema è che i tarocchi si fermano lì, non potendo dare risposte profondamente evolute. Ci sono delle barriere che i mezzi terreni non possono superare, come non possono farlo il pendolo, i cristalli, o una tecnologia avanzata. Alcune dimensioni e vibrazioni possono essere raggiunte solamente con il sesto senso evoluto, motivo per il quale l’evoluzione della propria psiche attraverso tecniche evolute è preferibile ai tarocchi. Il futuro è un insieme di scelte e, sinché si tratta del futuro di una persona comune che non medita e non pratica alcuna tecnica per evolvere la propria anima e farla uscire dal programma Matrix, e dunque dal controllo totale di Gaia, allora le carte possono prevedergli anche molto bene il futuro, essendo già quasi totalmente scritto. Al contrario, se parliamo di una persona che pratica per evolvere la propria Anima e inizia seriamente a fare scelte fuori dal controllo e dalla decisione precedentemente presa dal Matrix, il suo futuro diventa inaccessibile per un mezzo terreno come i tarocchi. 

Oltretutto, il Sesto Senso – se davvero evoluto – è fuori dal controllo mentale del pianeta e di qualunque altra entità che voglia prenderne il comando, mentre i tarocchi, o meglio le risposte che essi danno, possono essere controllate da terzi anche sul momento. Per fare un esempio, la domanda potrebbe essere: “Mi evolverò spiritualmente?” e la risposta potrà essere influenzata da entità negative che faranno uscire un esito pessimista solamente per bloccarti, per farti paura o perdere le speranze e quindi farti decidere di non provarci neppure; oppure il contrario, dandoti una risposta positiva sapendo, comunque, che ti rilasserai e non agirai per farlo realizzare davvero, perché tanto ormai hai ricevuto la bella risposta che ti è stata data per contentino. 

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Se colui che desidera risposte, poi, è una persona che potrebbe diventare molto capace spiritualmente parlando, cercheranno a maggior ragione di tagliargli le gambe con risposte negative anche sulle domande più banali e terrene, che si tratti dell’amore, del lavoro, del successo, e tutto ciò che potrebbe farlo soffrire. I tarocchi sono molto influenzabili dalle energie esterne che possono impedirti di avere sempre le risposte giuste, perché potrebbero intervenire altre entità a modificare il risultato e manipolare l’andamento della seduta. Ogni oggetto materiale che abbiamo in questa dimensione, come carte, pietre e cristalli, è strettamente legato a Gaia; per questo motivo, seppure possano funzionare per un po', non sono affidabili per quanto riguarda scelte davvero evolute. Quindi, sinché i tarocchi vengono utilizzati con un fortissimo distacco dalle risposte che danno – quasi come un gioco – non creano problemi, ma quando le persone si fissano sulle risposte convinte che i tarocchi abbiano dato come risposta la verità assoluta, si crea un gravissimo danno. I tarocchi non danno la verità assoluta nemmeno tra le mani di un bravo cartomante, perché sono influenzabili e non possono spingersi oltre un certo limite che, invece, il Sesto Senso evoluto può raggiungere. Come già detto, su alcune cose possono prenderci e anche molto bene, ma su tante altre no, e non vale la pena affidarsi ciecamente ad un metodo che a volte dice il vero e a volte sbaglia completamente. Ciò non significa che bisogna stargli alla larga come fossero il demonio, bisogna però diventare consapevoli che nessun mezzo materiale può superare le capacità del Sesto Senso, essendo quest’ultimo strettamente connesso all’Universo, che attinge alle conoscenze di Dio, colui che davvero Sa. I tarocchi non hanno la connessione a Dio, non conoscono tutte le informazioni che l’Universo può dare; il Sesto Senso evoluto sì. Questo perché i tarocchi sono semplicemente un oggetto, un mazzo di carte; il Sesto Senso invece fa parte dell’Anima che è viva, esiste sulle più alte vibrazioni e non è e non sarà mai paragonabile ad un oggetto.

Tra l’altro il futuro è un concetto molto più complesso di quanto sembri perché i tarocchi possano riuscire a rispecchiarlo perfettamente. Se parliamo di una persona che non pratica e che vive completamente sottomessa al Low (i cosiddetti Gaia’s Low), il suo futuro è molto più prevedibile – proprio perché deciso dal Low di questo pianeta che programmerà il suo Matrix – e pertanto anche i tarocchi possono prevederlo molto meglio. Se invece parliamo di una persona imprevedibile agli occhi del Low, perché pratica, si evolve ed esce coscientemente dalle manipolazioni e dalle basse vibrazioni (come dovrebbe essere un Celeste Praticante), il suo futuro sarà molto più difficile da prevedere, perché si costruirà poco a poco cambiando spessissimo direzione grazie all’evoluzione che gli cambierà il destino. Il futuro di uno spirituale che pratica costantemente non è comprensibile dalle carte, poiché si tratta di qualcosa che il Matrix non riesce a programmare alla lettera. Il praticante deciderà da solo la propria vita attraverso le tecniche e potrebbe cambiare il proprio futuro secondo dopo secondo, da un opposto all’altro. Le carte ovviamente non diranno “Non sappiamo rispondere”, ma cercheranno la risposta più accettabile per la persona che chiede, anche se lontana anni luce dalla verità. Le carte sono connesse alle vibrazioni del Matrix di questa dimensione, perciò non possono spingersi troppo oltre; quindi con i Celesti sono molto fuorvianti. Se si volesse leggere il futuro ad un Celeste Praticante (sempre riferendosi a qualcuno che pratica tecniche evolute come quelle di A.C.D. della cui qualità sono certa), si potrebbe prendere più volte un granchio, dire assurdità o dare risposte che sembrano vere seguendo il ragionamento logico, ma assolutamente insensate dato che ogni singolo tassello della propria vita si può cambiare. Di sicuro, se le carte riuscissero a leggere perfettamente il futuro di un Celeste Praticante, è certo che quest’ultimo non stia assolutamente praticando bene. Affidarsi ciecamente alle carte, quindi, diventa pericoloso dal momento in cui le persone andranno a dare retta agli esiti negativi che hanno predetto le carte piuttosto che alle proprie sensazioni. Esse potrebbero beccare qualcosa di giusto e così far credere al lettore che stiano dicendo totalmente la verità, e quando si arriverà a leggere il futuro, la persona in questione crederà che le carte abbiano un fondo di verità e per questo crederà che il proprio futuro fallirà, o andrà come i tarocchi dicono. Ovviamente non è un caso che le carte tendano spesso a dare esiti negativi o sbagliati se si tratta di un Celeste. 

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Le carte sono estremamente manipolabili dal Low e dalle entità esterne, perciò faranno dimenticare allo spirituale che non importa quale futuro gli sia stato predetto, lui potrebbe cambiarlo completamente attraverso le tecniche adatte; purtroppo il più delle volte le persone, anche praticanti, si dimenticano del loro potere e si lasciano ingannare dal pessimismo. I tarocchi possono commettere errori riguardo il futuro dei Gaia’s Low, figuriamoci sul futuro dei Celesti! 

Personalmente apprezzo tutte le forme della spiritualità e dell’esoterismo, che si tratti di tarocchi, pendolo, eccetera; ho conosciuto e frequento tantissime persone capaci di utilizzare i tarocchi, li ho usati, li so usare molto bene, ma non per questo mi affido a loro per la mia vita quotidiana e tantomeno per le scelte più importanti, poiché il sesto senso è l’unico mezzo che può garantirmi la verità assoluta che non ho mai trovato e mai troverò nelle carte. Ed è questo che cerco dalla vita. Mi rendo conto che per chi pratica i tarocchi di professione, questo documento può risultare una brutta batosta, quasi una critica, ma non posso farci nulla se Gaia è più furba della maggior parte degli umani. Tutto dipende dall’obiettivo che hai per il tuo futuro: vuoi evolverti, sviluppare il tuo Sesto Senso e avvicinarti al Risveglio, oppure vuoi rimanere per tutta la vita bloccato a fissare quelle carte? 

Reputo che non ci si possa evolvere davvero spiritualmente se schiavizzati da un oggetto di Gaia ed è per questo che insegno tecniche psichiche per vedere il futuro e per cambiarlo attraverso il proprio volere. Questo non significa che si debbano eliminare e non ci si possa avvicinare, ma consiglio di utilizzarle solo come breve conferma a cui, comunque, non affidarsi ciecamente. A maggior ragione ti invito a non passare la tua vita dietro a delle carte perché non risolveranno i problemi della tua vita: le tecniche psichiche invece Sì. In conclusione, le carte sono uno di quegli strumenti che di tanto in tanto si possono utilizzare per avere doppia o tripla conferma, o per tentare di avvicinarsi ad una risposta. L’importante è non dipendere da loro, è questo il punto. 

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

652 comments
  • tittip
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    23:45 26/01/25

    Molto interessante il taglio di questo articolo. Mi capita a volte di farmi leggere le carte ma riesci a prendere quello che mi dicono come qualcosa che mi affascina e mi piace ma poi non mi fisso su quello che mi è stato detto. Lascio andare e poi se qualcosa succede lo riconosco.

  • gil
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    13:48 26/01/25

    Estremamente interessante questo articolo sulla cartomanzia. Tantissimi anni fa anch'io, come molta altra gente sono rimasto affascinato dai Tarocchi. Mi piacevano le figure su quelle carte. Alcuni mazzi vecchisssimi, e quindi molto costosi, ti facevano pensare a qualcosa di misterioso, e diciamola tutta, chi non è mai stato attratto dall'idea di poter predire il futuro? Forse mi sembra scontato che siamo tutti attratti, ma in realtà non è affatto vero. Comunque io già mi vedevo un super cartomante, capace di dire alle persone vite, morte e miracoli su di loro, e su ciò che sarebbe accaduto. E manco avevo ancora cominciato, e nemmeno avevo un mazzo di Tarocchi. L'idea già mi piaceva, e poi c'era la possibiltà di fare soldi. Comprai un mazzo di Tarocchi, senza spendere troppo, in quanto quelli di un certo tipo avevano prezzi impossibili per le mie tasche. Iniziai a leggere un libro, e mi ruppi le scatole velocemente. Troppo complicato, e quello che dicevano nel libro che avevo comperato era per certi versi incomprensibile per me. Volevo seguire tutto alla lettera, ed era quasi impossibile! Non avevo compreso che ci dovevo mettere del mio, quindi leggevo solo le spiegazioni dell'esperto, non ricordavo nulla, e mi stancai molto presto. Non faceva per me, e i Tarocchi finirono nel dimenticatoio, tanto manco ci credevo! In tutti i casi non sapevo nulla di ciò che ha spiegato Angel, e nemmeno molti cartomanti stessi conoscono come funzionano i loro Tarocchi. Ci sono poi i ciarlatani che lo fanno solo per soldi, e raccontano frottole, perché poi la gente tanto ci crede, e comunque si possono sempre trovare mille giustificazioni riguardo l'eventuale predizione non avvenuta. Mica è colpa del cartomante, ma del cliente che mentre mescolava le carte, invece di essere in non pensiero, (e chi mai lo potrebbe essere!), pensava diverse cose, confondendo le carte che non erano più in grado di esprimere la loro potenzialità. Sempre colpa di qualcun altro! A parte queste considerazioni, la cartomanzia dice e non dice, mentre il Sesto Senso è tutta un'altra cosa! In breve, vuoi fare il cartomante? Ti piacciono i Tarocchi? Sviluppa il Sesto Senso, e potrai fare il cartomante anche senza usare carte! Scherzo ovviamente, ma come sottolinea Angel, il Sesto Senso ha le vere risposte, e non sbaglia se è veramente sviluppato. Vabbè, Tarocchi non per me, grazie. Grazie Angel!

  • alex2406
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    16:11 23/01/25

    Approfondimento sicuramente interessante, che ribadisce due cose molto importanti: in primis, anche se alcuni strumenti possono essere utili, nulla può raggiungere la potenza del Sesto Senso; in secondo luogo, gli spirituali praticanti possono comunque cambiare più è più volte il loro futuro (in meglio!) e anche per questo non possiamo affidarci totalmente a uno strumento materiale come lo sono le carte. Da un lato infatti, potrebbe essere rischioso dare per certe determinate previsioni negative e non fare nulla per cambiarle. Trovo comunque davvero molto interessante come uno strumento materiale come le carte, se sfruttare bene, possano comunque avvicinarsi a dare informazioni sulla nostra vita.

  • Zerocalk
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    14:56 06/01/25

    Questo articolo è stato interessante per sfatare appunto la lettura delle carte, pendolo, ecc quindi anche qui abbiamo sfatato una leggenda ma che oggi comunque messa nelle mani sbagliate sta rovinando la vita di molte persone che spendono cifre assurde credendo a quello che gli viene detto! Io andai una volta a farmi le carte tantissimi anni fa, prima da una signora che seguiva Saibaba e poi da una mia amica ma che mi ricordi nulla di che! Non ricevetti notizie particolari quindi erano sicuramente persone che non ne sapevano nulla, la mia amica poi a maggior ragione perchè lo faceva con gli amici da quello che ho capito ma l'altra signora secondo me lo faceva proprio per denaro! Detto questo, e imparato che le carte sono mosse e governate da Gaia è meglio continuare per il nostro percorso in ACD che non facciamo danni anzi, rimarremo per la strada giusta senza andare a rischiare nulla! :-)

  • Simona
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    11:16 06/01/25

    Argomento molto interessante per me quello dei tarocchi. Li conosco da molti anni ma ho avuto modo di immergermi in questa realtà ai tempi della specialistica quando una mia ex coinquilina disse che leggeva le carte e ci prendeva. Mi feci fare delle letture e notai che ci prendeva sempre infatti era diventato per me un habitué (e per lei una rottura di scatole) chiederle di leggermele praticamente ogni giorno. Poi andai via da quella casa per divergenze con gli inquilini ma ordinai un mio personale mazzo di carte di tarocchi dall'america. Era molto particolare, aveva un sacco di raffigurazioni esoteriche e sbandierava molto (nelle immagini e con le scritte) tutto del mondo, dalle scie chimiche, gli alieni, il controllo mentale, mk ultra, tecnologie per il controllo globale della mente. Ormai avevo appreso da quella ragazza (senza che lei lo sapesse) come usare i tarocchi e nella nuova abitazione iniziai a fare le mie personali letture con quelle carte...sia a me che ai miei coinquilini. Le cose ci prendevano... ovviamente usavo tante guide per interpretare al meglio il significato ma poi la foga del momento mi passò e quindi le usai sempre meno fin quando ho conosciuto l'Accademia e smisi del tutto. Un altro strumento che invece ho da anni (da quando ero piccola e vivevo a roma) è un pendolo che comprai in un negozio esoterico di roma. Quando lo usavo rimasi stupita anche perché avevo creato una mia forma di dialogo e quindi potevo fare qualsiasi domanda e ricevere una risposta a tutto perché il pendolo diceva "si/no" quindi bastava formulare bene la frase per avere la risposta. Predisse il mese in cui mi fidanzai, l'anno, anche il mese e l'anno del mio amico di roma e tante altre cose. Ora capisco però perché questi strumenti ci prendevano. Perché io ero nel Low, non conoscevo l'Accademia e quindi il mio futuro era segnato da Gaia e quindi questi strumenti mi davano risposte che ci prendevano per questo motivo. Visto l'argomento di oggi ho ripreso quel pendolo e gli ho fatto oggi alcune domande circa il mio futuro sentimentale con una persona e ho anche chiesto alcune cose che non riguardano me e di cui la risposta (esito) ci sarà a breve e son curiosa di vedere come si comporta il pendolo. Tuttavia per quanto riguarda me sono consapevole del fatto che le predizioni possono non prenderci più perché se so qualcosa agisco per cambiare il corso degli eventi con le Pratiche della nostra Maestra. Quindi sì, magari ogni tanto spulcio il futuro con questo pendolo ma poi bisogna agire per cambiare gli eventi negativi. In attesa di quando avrò il mio Sesto Senso sviluppato e allora lì non avrò bisogno di altro perché saprò bene tutto quello che accadrà perché attingo a saperi dell'Universo e quindi di Dio. Grazie per questa splendida lezione Maestra 😊

  • Nebula
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    00:09 30/12/24

    Questo documento è interessantissimo. apprezzo tanto la tua incredibile apertura mentale. ti interessi a tutto e sviluppi tutto ad altissimi livelli. non ho mai utilizzato i tarocchi e avevo tantissimi pregiudizi a riguardo, ma ogni tanto, per gioco, prendo un mazzo di carte di un gioco da tavolo e faccio una domanda, poi con un metodo che non penso sia propriamente quello giusto dei tarocchi, scelgo delle carte e le giro. mi faccio sempre tantissime risate! ovviamente lo faccio per giocare, come ad avere una risposta in più ma non mi baso unicamente su quello, anche perché non ho i tarocchi ma uso un gioco da tavolo (insomma, con degli unicorni e dei draghi disegnati, non posso ottenere più di tanto!) e tantomeno ne ho le capacità, ma è divertente vedere cosa ne esce fuori. mi fa riflettere sul fatto che il sesto senso è sempre al primo posto, ma qualche volta per fare esperienza possiamo aggiungere anche qualcuna di queste cose, ma sempre come un "di più" e non basandoci unicamente su quello. grazie Angel!!

  • nicolettamazzone
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    09:03 29/12/24

    Fin da bambina sono stata affascinata dall'esoterismo, mia nonna leggeva i tarocchi e i fondi di caffè, finché a quindici anni ho acquistato miei primi tarocchi, che tutt'ora ho! Ho fatto delle letture a parenti e amici mai per scopo di lucro ma bensì per rispetto e fascino delle interpretazioni. Mi sono fatta fare delle letture in anni precedenti ma ho notato come esse ti condizionano, perciò nonostante ne sia affascinata non ho mai dato reale peso alle interpretazioni. Ho capito che bisogna sempre seguire il nostro sesto senso e che la vera interpretazione della nostra vita è l'intuito, certo a volte non lo si ascolta come dovrebbe essere ma è lì la chiave della nostra evoluzione.

  • jeji
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    14:13 27/12/24

    Il discorso dei tarocchi per me è particolare, dal punto di vista che non mi sono mai fatta leggere le carte veramente, nel senso non sono mai andata da qualcuno che me le leggesse per ottenere risposte, forse un po di scetticismo? forse paura? non lo so, ma non ho mai cercato qualcuno che leggesse le carte per avere delle risposte a bivi o altro della mia vita. Solo una volta diverso tempo da quasi 4 anni fa ho conosciuto una ragazza che aveva la zia che leggeva le carte e voleva farmi vedere quando fosse brava, la mia curiosità è stata zero, non tanto per superiorità, non so spiegarlo, ma dati i diversi richiami ho accettato. ebbene, è successo quello che ora so essere una possessione artificiale e solo grazie ad ACD!! In sostanza la signora ha toccato le carte, di cui carte da gioco "napoletane" non tarocchi e da li ha iniziato a ruotare gli occhi e dire cose veramente senza senso e girare le carte poi si è davvero assentata ed ha iniziato ad urlare verso strani, secondo la ragazza la zia quando legge le carte viene posseduta da qualcosa che l'aiuta a leggerle, bene già ero diffidente vere questa cosa mi ha smosso molta ansia e paura ed ho deciso di non voler nemmeno sapere cosa dicessero le carte e anche se non conoscevo l'accademia ho iniziato a richiamare energia in modo che mi proteggesse da quello che stava succedendo, dopo 10 minuti di versi strani etc.. la signora è tornata in sè stessa dicendo che non ricordava nulla e adesso avrebbe potuto leggere le carte, al mio rifiuto le ha risistemate e si è messa a fare altro.. ecco adesso che facesse finta non credo, perchè vedendo la scena devo ammettere che era molto vera e terrificante, che fosse posseduta artificialmente ora si ne sono certa dopo le letture dei volumi qui in ACD e credo che sia appunto grazie a questo che poi lei riesca in una lettura delle carte abbastanza veritiera, perchè appunto viene manipolata e amplificata artificialmente dagli operatori e quant'altro per sembrare brava!! Io condivido in pieno tutto quello che hai descritto e soprattutto la parte in cui definisci le carte un mezzo terreno, perchè fino ad ora l'ho sempre definito un mezzo, ma effettivamente l'aggettivo terreno esprime molto meglio quello che intendo anche io, ovvero un mezzo per cui cerchiamo risposte, ma che non può darle per certo o cmq non al di sopra del suo livello! La programmazione energetica di un oggetto anche ho compreso e vedo molto collegata alla cristallo terapia in cui si programmano le pietre per ottenere dei benefici, in cui ovviamente non c'è nulla di male, ma bisogna comprendere che sia solo un mezzo per l'appunto! Grazie Angel per questa lettura molto interessante <3

  • tozza
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    15:34 23/12/24

    Nel mio caso ero a conoscenza dell'utilità dei tarocchi, ho avuto delle letture a mio nome e la maggior parte si è rivelata abbastanza accurata, e allo stesso tempo ho effettuato personalmente delle letture ad altri. In ogni caso, è più spettacolo che altro. L'importante è saper intrattenere e dare le risposte volute, dato che ai clienti non importa ascoltare la verità, ma solo quello che vogliono sentirsi dire. Ovviamente, la loro precisione è bassa, dato che si tratta solo di simboli da interpretare, incapaci di fornire più di una risposta generica. Quindi, l'ho sempre visto più come un passatempo che altro. Tra l'altro, non mi interessa realmente conoscere il futuro: mi sembra un sintomo di insicurezza, francamente, preferirei piuttosto praticare per poter scegliere il mio destino personalmente.

  • Ivana
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    00:05 21/12/24

    Questo articolo è interessante per l apertura mentale. I tarocchi per vedere il futuro...Chiunque può utilizzare i tarocchi ed il cartomante utilizza la frequenza della persona per individuare la lettura delle carte dando le risposte alle persone, ma se il cartomante non è bravo darà risposte che non sono giuste. Ogni carta ha un determinato significato ed il cartomante legge le risposte e le comunica al cliente. Le persone fanno le più svariate domande e le pretese sono alte e così moltissime persone ci vanno e si abituano a questi incontri. Cartomante e streghe sono due cose diverse. Sono più le donne ad essere cartomante, ma ci sono anche uomini cartomanti. Le cartomanti moderne sono più donne che uomini anche se il sesto senso è uguale per tutti, quindi con l allenamento si può arrivare ad alti livelli per tutti. Il sesto senso è fuori dal controllo del pianeta e quindi questi mezzi, e cioè carte e pendolino, ecc.. ecc.. sono controllati dal pianeta gaia e quindi sono influenzati da gaia e non possono superare il sesto senso che l universo può dare . Con la spiritualità e la meditazione non si è connessi con il matrix , è solo con la meditazione si può cambiare il proprio futuro, che con le carte o altro non è possibile perché estremamente manipolabili dal low e dalle entità. Non bisogna affidarsi ai tarocchi per evolversi, ma meditare.

  • ~Sabrina~
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    10:59 18/12/24

    Mi piace il fatto che in accademia si affrontino tante tematiche, anche quelle che non rientrano nell’ambito della meditazione o dell’energia. Credo che sia molto utile per espandere il nostro bagaglio di conoscenze così da poter agire consapevolmente in caso di utilità. Il mondo della cartomanzia mi incuriosisce molto, credo però che il mio interesse sia nato più per il fatto di aver visto immagini molto accattivanti sui social che per altro. In realtà (e giustamente) non ho mai pensato che le carte possano essere precise al 100% perché ci sono tanti fattori da considerare (abilità del cartomante, influenze emotive, energie esterne, ecc…). Nonostante ciò, se utilizzate correttamente ho capito dall’articolo che possono diventare uno strumento molto interessante. Grazie per le informazioni, le ho trovate molto interessanti!

  • andrea-giga
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    00:25 18/12/24

    In famiglia un mio parente pratica la cartomanzia. Facemmo delle lettura riguardo a delle cose che mi riguardavano o che riguardavano persone che conoscevo e devo dire che le carte ci prendevano davvero bene e il mio parente è in effetti molto bravo nell' interpretarle. Lo fa con tante persone e tutte, da quel che so, gli hanno detto che le cose che legge poi sono corrette. Un punto fondamentale però è proprio che si sta parlando sempre e comunque di persone che non praticano, non meditano e non svolgono alcuna tecnica psichica o comunque non dell' accademia ma nella maggior parte sono tutte richieste relative a non spirituali praticanti. Devo dire che il mio parente stesso non pratica, non medita etc. Lui ha sempre visto le aure (da come le ha sempre descritte mi pare siano di visione da secondo livello) e ha avuto forme di preveggenza e simili ma comunque è molto perso nel low e come detto non svolge alcuna pratica, salvo forse visione aura ma credo in maniera molto saltuaria e occasionale. Questo dimostra come ciò che scrive Angel qui sia vero in quanto alla fine dei conti non si va comunque oltre e sopratutto non c' è garanzia di risposte sempre vere e precise. In sostanza queste letture poi non credo vadano a cambiare di molto la situazione delle persone che vogliono avere risposte, nel senso che le cose veramente concrete da fare sono altre e le sto scoprendo solo qui in ACD. Purtroppo devo ammettere che poi il mio parente è, come dicevo, molto immerso nel low, con idee a volte troppo vaghe su molti temi spirituali, e noto chiari segni di presenza aliena in lui ( come poi in me e nel resto della famiglia). Davanti a tutto questo ovviamente crolla anche una reale concretezza delle carte e dei loro risultati, specialmente poiché questo mio parente dice di allenarsi nel sesto senso praticando la lettura delle carte (avendogli anche detto che sarebbe meglio usare il sesto senso ed egli stesso diverse volte riesce anche ad avere percezioni senza le carte ma sembra prediligere l' uso delle stesse come mezzo importante per ottenere quelle risposte) ma qui si evince che ciò non corrisponda minimamente ad allenare il sesto senso e infatti tutti i discorsi fatti con lui per esempio sugli alieni e l' influenza manipolatoria che essi possono avere sulle menti, riuscendo a far fare anche letteralmente quello che vogliono a qualcuno, non viene presa per realmente possibile a quei livelli non accorgendosi di essere egli stesso in primis già vittima di essi( visto che lui come me e un altro parente anche se in misura diversa presenta numerosissimi tic, rituali e simili) ma non essendo capace ad ora di notarlo e allora come posso, visti tutti questi presupposti necessari da rilevare per rendere l' idea del contesto, credere che quelle letture possano dare grandi rivelazioni sul futuro o anche presente, donare a chi le legge una vera evoluzione e via per il risveglio o far emergere messaggi realmente importanti che esulino da semplici letture su rapporti low tra persone? ( cosa che in effetti sento praticamente di continuo dalle letture che fa, questioni legate a dubbi su rapporti che può avere una persona verso un' altra ma che di realmente evoluto, a conti fatti, non hanno nulla). Ecco che se prima mi incuriosivano e anzi, chiesi al mio parente diverse letture, una volta entrato in ACD ammetto quanto mi sia passata totalmente la voglia di approcciarmici e infatti ad ora non ho alcun interesse né ad imparare ad usarle/leggerle né a farmi fare altre letture e ritengo l' evoluzione pura del sesto senso l' unica cosa sensata. Mi dispiace per il mio parente dal momento che comunque gli ho parlato di ACD e se cominciasse questo percorso sarebbe anche già molto predisposto, anzi, di partenza molto più di me! ma mi tocca riscontrare questi fatti e metterli in relazione per comprendere come davvero non ci sono vie facili, semplici, per evolvere le sensorie bisogna praticare seriamente e le carte sono un mezzo fin troppo facile e che richiede penso nessun reale sforzo.

  • dafnead
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    15:30 16/12/24

    Sono d'accordissimo! Sono pratiche che possono aiutarci ad avere conferme ma non le userei come verità assolute, d'altronde se noi possiamo veramente costruirci la nostra vita tramite le nostre scelte e i nostri percorsi spirituali, chi può davvero dirci quale sarà il nostro futuro quando ci evolviamo giorno per giorno? Mi ero avvicinata a queste pratiche prima di trovare ACD però ho sempre sentito la forte convinzione che anche una risposta negativa si potesse cambiare in positiva. Ora che sto seguendo questo percorso spirituale mi rendo sempre più conto che quelle pratiche presentano limiti, e li percepisco dai tipi di interpretazioni che danno spesso molti cartomanti dove la loro veduta sembra essere molto terrena, come dice Angel - governata da Gaia. Nel senso che non hanno vedute ampie, non vanno oltre la vita sulla terra così come la conosciamo da sempre, si limitano a dare risposte troppo legate alla vita quotidiana oppure dipendendo dalla loro cultura, non tengono mai conto degli alieni, delle energie negative, le influenze di entità maligne, la meditazione in silenzio, tutte cose che sto imparando soltanto qui e mi ha portata a chiedermi: ma loro sono davvero spirituali o semplicemente hanno imparato a leggere delle carte?

  • Tali
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    02:24 14/12/24

    Documento davvero interessante! Mi stupisce sempre come per ogni argomento hai una conoscenza incredibile, che si alza 1000000 volte a quella della massa! Anche se sai che il sesto senso è il migliore, hai comunque studiato questo tipo di pratica, e ci insegni come funziona soprattutto per non temerla o cadere in false credenze, oltretutto, hai fatto anche pratica diretta con tutto questo per comprenderla al meglio! Ad esempio io ero convinta che fosse tutto falso, invece ora so che funzionano davvero! Però allo stesso tempo mi hanno sempre messo paura, infatti quando li vedevo nei negozi mi provocavano fastidio, oppure quando li comprò una mia amica che voleva imparare ad utilizzarli, non le volevo stare vicino quando li usava, da come spieghi capisco che è comune come timore. Sapevo che non dovevo temere nulla, ma mi creavano questo disagio. Adesso c'è un commercio incredibile di questi tarocchi, ce ne sono di tutti i colori e stili alcuni anche bellissimi che la gente compra anche solo per collezione. Tralaltro stavo riflettendo sul termine tarocco, che viene utilizzato anche per indicare qualcosa di finto o falso, e mi chiedo se se viene usato a causa di chi crede che appunto i tarocchi siano finti! Purtroppo come esempio di gente che usa i tarocchi ho avuto solo dei parenti di famiglia, una coppia, che da tanti anni truffano le persone in cambio di ricariche telefoniche. Non ho mai provato una lettura di carte appunto per i pregiudizi e il timore, però un pò mi interessava. E' molto interessante che ogni cartomante si lega con il proprio mazzo di carte e non lo cambia, perché ci instaura un rapporto! Oppure anche che un bravo cartomante può leggere da tutti i mazzi che prova, anche quelli da gioco! Molto particolare poi che hai citato una carta in cui c'è la Papessa! Mentre leggevo ho iniziato a chiedermi quando quest'arte è iniziata, e hai risposto alla mia domanda. E' verissimo quello che hai detto che si pensa se i tarocchi vengono usati da ragazzi o ragazze, infatti ho potuto vedere che gli unici maschi che usano i tarocchi sono principalmente ragazzi gay e ora capisco il motivo. Ho trovato interessantissimo quando spieghi che i tarocchi sono collegati alle memorie di Gaia, quindi possono prevedere un futuro di una persona che lo ha già scritto in quel modo, ma non di una persona praticante che può cambiare il suo futuro continuamente! Penso che questo sia un concetto abbastanza complesso, ma l'hai spiegato con una grandissima semplicità da capirlo al volo! Importante quindi il messaggio che vuoi mandarci, cioè che non dobbiamo scappare dalle carte temendole, ma allo stesso tempo non dobbiamo fissarci su esse. In effetti vedo molti giovani molto appassionati di pietre, cristalli ecc, ma si fissano e basano solo su quelli limitando la loro visione. Ti ringrazio per questa lezione!

  • Saras2021
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    18:31 12/12/24

    A pelle le carte mi hanno sempre dato un non so che di fraudolento. Anni fa mia cucina mi lesse le carte e venne fuori una carta che in quel caso si chiamava l'appeso. Mi spiegava che voleva dire che vedevo il mondo al contrario, cioè che stavo guardando il mondo nel verso sbagliato. Questa cosa mi è sempre rimasta impressa, tant'è che poi scoppiò la farsa e infatti ho iniziato a documentarmi seriamente, dalla medicina all'alimentazione fino all'allenamento. Capii che non dovevo sierarmi. Infine scoprii l'accademia. Questo per dire che qualcosa vibrò dentro di me in quella carta e in quelle parole ma non capivo cosa. Ho appreso in acd che i tarocchi sono connessi a gaia e che con un celeste fanno fatica ad azzeccare. Sicuramente che vedessi il mondo male prima era vero ahah .