Ansia ingiustificata

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Sempre più persone lamentano il disturbo dell’ansia ingiustificata, che parte all’improvviso anche in chi non ha mai sofferto d’ansia e non si sa come affrontarla. Tutti sono pronti a dire che si tratta unicamente di fattori psicologici e che per risolvere basti assumere “ansiolitici” dunque medicinali chimici e psicofarmaci anche molto pericolosi per la salute umana, sia mentale che fisica. Prima di correre ad assumere pasticche che porteranno danni peggiori di ciò che si sta vivendo attualmente, fermiamoci invece a capire di che cosa si tratta.
Partiamo dal fatto che se una persona all’improvviso inizia a soffrire di ansia anche immotivata, oppure attacchi di panico, non se li sta immaginando e tutti questi sintomi non derivano dal fatto che questa persona stia esagerando, rimuginando troppo, che si stia fissando su malesseri che in realtà non ha, e tanto altro ancora. Purtroppo, se teniamo conto che neppure i medici sono in grado di aiutare chi soffre d’ansia – difatti la loro unica cura è quella di somministrare psicofarmaci che resettano la mente umana e la zittiscono del tutto – figuriamoci se amici e parenti riescano a individuare quale sia il vero problema. Così è nota la risposta data da tutti: “Ti stai fissando troppo, rilassati un po' e vedrai che ti passa”. No, non è così facile, semplicemente perché l’ansia che parte dal nulla non è immotivata, ma deriva da motivi che sono molto più fisici che psicologici.
Innanzitutto chi soffre d’ansia, anche senza rendersene conto, sta soffrendo molto probabilmente anche di pressione alta. Chi è troppo agitato, sia che lo è “sempre” stato sia che ha iniziato di recente a soffrire di ansia o addirittura attacchi di panico, il più delle volte soffre anche di pressione alta. Partiamo subito dal presupposto che la pressione non si deve abbassare con medicinali, bensì si deve partire dal problema che alza la pressione. Quindi è fondamentale abbassare la pressione togliendo gli alimenti che la alzano (caffè, tè, sale, cioccolato, pompelmo, liquirizia.. ma anche alcuni ortaggi; chiaramente da evitare totalmente alcool e droghe che creano gravi disfunzioni alla pressione arteriosa) e partire da una dieta sana, in cui prevalgono frutta e verdura freschi, di stagione e mangiati crudi, che aiutano a ristabilire la pressione. È fondamentale bere molta acqua perché essa permette alla pressione di riequilibrarsi, mentre se si beve poca acqua, sembra scontato ma non lo è, si rischia che la pressione “impazzisca” e diventi troppo alta o per chi ne soffre, diventi troppo bassa e provochi svenimenti. Bere almeno 2 litri d’acqua è fondamentale. Oltre l’acqua, all’interno dei 2 litri si possono e devono aggiungere tisane benefiche che servono proprio ad abbassare la pressione, come l’alloro, l’ulivo, limone e zenzero, e tante altre che puoi scoprire scrivendo a Staff e richiedendo consigli sulla tisana perfetta.
In secondo luogo, soffrire d’ansia dipende dagli alimenti che si ha mangiato. Esistono numerosi alimenti, specialmente fra quelli confezionati, oltre che presenti fra i piatti consumati al ristorante o da asporto, che provocano gravi stati d’ansia specialmente nelle persone più sensibili. Magari più persone mangiano lo stesso piatto ma solo una, dopo averlo consumato, inizierà a soffrire di gravi stati d’ansia, causati dalla difficoltà di espellere quella sostanza che provoca all’interno del suo corpo neurotossine, che vanno nel cervello e sono la vera causa dell’ansia, depressione, nervosismo, apatia. Ciò che mangiamo può provocare in noi emozioni veramente negative, che possono diventare anche patologie molto gravi eppure “invisibili” perché da tutti definite psicologiche. Eppure queste “malattie psicologiche” sono causate soprattutto delle sostanze chimiche presenti negli alimenti comprati, fra cui conservanti, coloranti, additivi, insaporitori artificiali, aromi artificiali, dolcificanti (specialmente aspartame) ma anche addensanti e lieviti. Tutte queste sostanze provocano danni al cervello che di conseguenza il corpo umano tenta di sfogare nel modo in cui conosce: attraverso le emozioni. L’ansia non è qualcosa che la vittima che subisce si sta immaginando.
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L’ansia è il prodotto delle sostanze tossiche che quella persona senza saperlo ha ingerito, attraverso il cibo oppure attraverso l’aria (respirando i prodotti chimici per esempio per pulire la casa) e tanto altro ancora. Per queste persone è fondamentale ricevere una guida che le aiuti a mangiare sano, anziché essere circondate da persone che “non gli credono” e che le accusano di stare esagerando, o di inventarsi i malesseri che prova. Non si tratta di esagerazione, ma di sofferenza del cervello che tenta di esternare attraverso gli stati d’animo. La soluzione è mangiare sano, praticare sport per espellere le tossine, e integrare vitamine e Sali minerali che aiutino il cervello poco a poco a riprendere serenità. Le tisane possono aiutare veramente tanto ad affrontare questi disturbi, come anche gli integratori.
Tutto ciò che mangiamo porta benessere o malessere molto serio al nostro intero organismo, modificando i nostri pensieri, la nostra percezione delle esperienze che viviamo, e ovviamente i nostri stati emotivi durante il giorno.. e la notte. Per affrontare l’ansia è fondamentale iniziare a Meditare, ritagliandosi del tempo per svolgere 2 sessioni tutti i giorni. Puoi partire dalla prima Meditazione semplice e veloce.
Se desideri velocemente conoscere come ciò che mangiamo può danneggiare il nostro cervello e causare depressione, ma anche disturbi mentali, problemi che derivano ancor più dalle tecnologie che ci circondano, ti consiglio di leggere il Libro Apatia, Amnesia, Schizofrenia, nel quale troverai numerose informazioni che risolvono i dubbi su tutte queste patologie, fra cui anche il “sentire le voci in testa” o l’incapacità di controllare i “pensieri intrusivi” che sembrano essere capaci di manipolare la volontà di sempre più persone. All’interno troverai la spiegazione delle cause e le soluzioni per risolvere questi problemi.
Angel Jeanne
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