arrow-up-circle
Select the portion of text to clarify (80 words max)

La musica che ipnotizza (2 parte)

Pagina 1 su 6

Lo stesso problema lo stanno riscontrando gli attori, di cui sempre di più stanno ammettendo di essere preoccupati per la propria immagine. Questo perché l’IA, oltre a simulare le voci, è capace di simulare perfettamente il corpo di chiunque, creando video musicali (oppure film o pubblicità) in cui le persone si muovono nel set e compiono azioni, ma tutto costruito completamente in digitale. All’apparenza dallo schermo non si può notare differenza fra la persona reale e la persona creata dall’IA; anzi il più delle volte si può sostenere addirittura che la persona reale sia quella falsa, e viceversa, quindi preferire la creazione dell’IA. Può sembrare assurdo ma è così, tante volte ci si confonde e si rischia di credere che la persona vera sia quella falsa, andando a preferire l’immagine creata dall’IA. Diversi attori si stanno spaventando dal fatto che loro abbiano firmato un contratto nel quale prestano la propria immagine all’agenzia che poi potrà farne l’uso che ne vuole, attribuendo a quel volto – quindi a quella persona – film e scene che lei/lui non avrebbe mai accettato di fare per non sporcare la propria immagine. Alcuni attori stanno ritrovando il proprio volto e il proprio corpo utilizzato digitalmente per ricreare film pornografici visibili in altre nazioni, film a cui mai e poi mai avrebbero voluto partecipare, il tutto a loro insaputa e senza che loro abbiano dato il consenso apparente, sebbene il consenso firmato ci sia dal momento in cui hanno firmato quel contratto. 

L’IA inoltre può “tagliare” e ricostruire parti del corpo degli attori, associando ad esempio il volto di un attore al corpo di un altro, al fine di ottenere la figura perfetta per quel determinato film o scena. Questo spingerà gli attori ad essere sempre più sottopagati dal momento in cui loro staranno solamente prestando il volto ma poi non lavoreranno chissà quanto, il lavoro lo farà l’IA. Il problema più grave è che la ragione per cui gli attori e cantanti verranno sempre più sottopagati è perché l’IA attuale sta venendo sfruttata per rubare voci di persone comuni e volti di persone comuni e ricreando canzoni e film attraverso le loro voci e i loro volti, senza che queste persone sappiano nulla e abbiano mai firmato nessun contratto per diventare cantanti/attori. Attraverso le tecnologie IA le agenzie stanno rubando le nostre voci, attraverso gli audio che inviamo al telefono, attraverso le conversazioni che abbiamo quando telefoniamo a qualcuno, ma purtroppo anche molto peggio, fra cui le conversazioni che abbiamo dentro casa nostra o nei luoghi pubblici con persone fisicamente vicino a noi, quindi non al telefono, ma che vengono registrate dai cellulari che ci circondano e che vengono ascoltate e quindi inviate nelle loro banche-dati. Non importa se siamo intonati o stonati, perché l’IA modifica la voce anche della persona più stonata del mondo e la rende perfetta, talmente intonata che se la persona padrona di quella voce si allenasse per tutta la vita per ottenere quei risultati probabilmente farebbe una gran fatica e non riuscirebbe comunque a raggiungere i medesimi livelli. Nel mentre, l’IA sta raccogliendo tutte le fotografie e selfie che ogni giorno tante persone pubblicano sui propri social, e attraverso le foto e soprattutto attraverso video e shorts, l’IA ricostruisce il volto delle persone selezionate e ne utilizza viso e corpo per pubblicare film e spot pubblicitari che la “proprietaria” non verrà mai a conoscere. Nel mentre l’IA può anche utilizzare quel volto e far dimagrire o ingrassare la figura, può invecchiarla o ringiovanirla, e dunque utilizzare la versione che meglio desidera riguardo a quella persona. Non si può negare che tutti questi dati sono facilissimi da raccogliere poiché sono le stesse persone a pubblicare le proprie foto e i propri video tutti i giorni sui social, permettendo così all’IA di aggiornare prontamente la versione più “attuale”. Altra ragione per cui non si dovrebbero pubblicare le proprie foto sui social o in rete. 

Il peggiore dei problemi non è soltanto che la figura di un’adolescente ma anche di una ragazza adulta venga utilizzata per film porno a sua insaputa, e quella persona possa essere “riconosciuta” da altra gente come l’attrice che gira quei film porno; ma è ancora peggiore il fatto che si possono ricreare filmati che apparentemente riguardano la vita quotidiana di una persona e far accadere qualcosa, nel video, che il pubblico che lo guarderà crederà che sia successo per davvero. 

Pagina 2 su 6

Per esempio potrebbero utilizzare la figura di una ragazza presa di mira dal governo e ricreare con l’IA la scena di lei che uccide suo figlio piccolo; in questo modo si avrebbe “la prova” che lei sia un’assassina e che vada buttata in carcere. Ma lei potrebbe non aver fatto nulla di tutto ciò, bensì è stata la sua figura ad essere stata ricostruita con l’IA per far vedere alla gente qualcosa che in realtà non è accaduto. Oppure far apparire una persona come un attentatore, un criminale, un rapinatore di banche, che prontamente è stato colto in flagrante dalle videocamere… ma è un video reale o è stato creato con l’IA? Se per i cantanti non serve che cantino perché basta che vendano la propria voce una singola volta, lo stesso vale per i film che escono istantaneamente, con “attori” IA, cioè figure prese in prestito o meglio vendute sotto contratto e poi ricreate artificialmente. Alcuni colossi famosi produttori di serie e film lo sanno bene, giacché utilizzano esattamente questo metodo e non solo per pubblicare alcune serie con tempestiva velocità. Anche le pubblicità, soprattutto nei banner pubblicitari e negli spot che di solito escono su internet e che nascondono “truffe”, utilizzano volti creati con l’IA ma che apparentemente sembrano persone reali.

Detto ciò, ritorniamo all’argomento principale. All’interno della musica e dei film, quindi dei suoni riprodotti sia all’interno delle canzoni, dei video musicali, delle colonne sonore dei film ma anche semplicemente durante momenti in cui sembra che non vi sia musica di sottofondo, o ancora delle pubblicità, dei cartoni animati e ovviamente dei videogiochi, vengono nascosti dei suoni che colpiscono i nostri neuroni e manipolano il nostro cervello. Attraverso questi suoni possono attivare alcune aree del cervello e disattivarne delle altre; per esempio possono attivare l’area del dolore, provocandoci malesseri, o possono disattivarci l’area neuronale del sonno, rendendoci insonni; comunissimo soprattutto dopo aver guardato video/film per troppo tempo. Possono attivarci l’area della perversione, rendendoci più affini all’accettazione di idee e pensieri pervertiti, e possono disattivare/addormentare l’area dell’empatia, rendendoci meno empatici verso la sofferenza degli altri e quindi molto più menefreghisti e distaccati. Tutto ciò il Governo lo fa sempre per il nostro male, ricordiamocelo ogni secondo della nostra vita. Essere empatici non significa piangere a dirotto quando si guarda un film; essere empatici significa esserlo verso le situazioni di vita reali che gli altri intorno a noi stanno vivendo. Si può piangere e commuoversi per un film romantico ed essere per niente empatici verso gli eventi reali che colpiscono le persone intorno a noi. Mentre ascoltiamo questi suoni nascosti all’interno di canzoni, film o videogiochi, i nostri pensieri sfociano in una sorta di isteria fantasiosa, spingendoci a viaggiare con la mente. 

Forse ti sarai accorto che in passato mentre guardavi un film, eri talmente concentrato nel film e a capirne la trama che non pensavi ad altro, pensavi solo a ciò che stava succedendo nel film. Oggi dovresti far caso a ciò che accade mentre guardi un film, ossia che stai vedendo il film ma nel frattempo la tua concentrazione viene continuamente spezzettata, ti ritrovi ad avere un sacco di pensieri sia che riguardano attività reali, per esempio le faccende domestiche che ti restano da fare oppure quell’esame che dovrai affrontare fra una settimana, oppure attività fantasiose, ossia finisci per fantasticare su un evento, su una persona… il punto è che del film ti resta poco e niente. Starai guardando il film e gli occhi saranno puntati lì, ad assorbirsi tutti i flash/lampi di luce che attivano o spengono parti del tuo cervello, e nel frattempo i tuoi pensieri vanno altrove, fantasticando su qualsiasi cosa. Accade sia per via dei flash visivi, che per via dei suoni nascosti all’interno del film. 

Pagina 3 su 6

Lo stesso avviene quando solamente ascolti la musica, che tra l’altro ad oggi è sempre più associata alla visione del video. Oltre 20 anni fa ormai, era comune ascoltare la musica attraverso l’mp3 e le canzoni avevano il solo scopo di essere canzoni vocali; poi è iniziato il boom dei video, e le canzoni sono diventate in funzione dei video, ossia le canzoni dovevano rispettare certi ritmi così che potessero poi rispecchiare alcuni balli che i cantanti o i ballerini avrebbero portato nel video; a differenza di chi crede che i video fossero creati sulla canzone, al contrario era la canzone ad essere creata in funzione del video che le agenzie avevano già progettato in anticipo di far uscire in tv. 

Con l’avanzare di youtube poi, che nasceva nel 2005 e diventava più utilizzato/famoso solo dopo gli anni 2010 circa, la musica non era più musica bensì video musicali, per cui la musica neppure più aveva tanto valore. Quindi ad oggi sono pochi che ancora ascoltano la musica sull’mp3 fra cui io, mentre tutti gli altri la ascoltano solo in radio in macchina oppure attraverso lo smartphone/tablet/pc. Il che significa, che oltre ad ascoltare le canzoni mentre viene riprodotto il video (e produce i flash più o meno visibili che servono ad attivare o spegnere aree neurologiche), si tiene anche il telefono accanto a sé proprio per ascoltare/vedere la canzone (o il dispositivo utilizzato) per cui si subisce ulteriore influenza sui propri neuroni. Tutto questo non accade ovviamente con un vecchio mp3 che non dispone di radio, wi-fi, bluetooth, eccetera, perché risulta essere molto meno invasivo. In quel caso gli unici problemi non poco gravi restano i suoni nascosti all’interno delle melodie che poi scarichiamo sull’mp3, che non possiamo evitare. Malgrado ciò utilizzando l’mp3 non vi è la presenza e l’azione grave del cellulare, non vi è youtube che spia i tuoi movimenti e ascolta le tue conversazioni attraverso il cellulare che tieni accanto, e non subisci flash visibili e invisibili in quanto l’mp3 non dispone di immagini/riproduzione di video; bisogna sempre saper scegliere il modello giusto. Bisogna osservare la furbizia che c’è stata dietro la creazione dello smartphone, perché se prima avevi bisogno di una macchina fotografica per scattare foto, di un mp3 per ascoltare musica, di una tv per guardare film, e via discorrendo, oggi puoi fare tutto attraverso un solo strumento che è il cellulare, il che spinge la maggior parte della gente a dimenticarsi l’esistenza di una macchina fotografica a rullino (tanto da non averne più in casa) o di un mp3 perché si dispone dello smartphone. Che nel frattempo ti spia. 

Attraverso le canzoni famose moderne, tanto più quelle più recenti, il Governo sta ampiamente utilizzando i suoni nascosti all’interno di esse per infilare dati nel cervello della gente. Oltre ad accendere e spegnere aree del cervello, è possibile inserire reali comandi che la persona in questione rispetterà e sarà spinta a completare la “missione” installata in mente dal Governo. Questi suoni, queste vibrazioni, non solo agiscono sui neuroni direzionandoli verso alcuni pensieri piuttosto che altri, ma riescono addirittura a scaricare interi pacchetti dati dentro ai nostri cervelli che ci spingano ad essere obbedienti verso alcuni termini scelti dal Governo. In altre parole il Governo può spingere verso quasi l’intera popolazione ad esempio l’accettazione di vaccinarsi e l’accettazione di obbligare gli altri a vaccinarsi, semplicemente inserendo questi pacchetti dati all’interno di suoni/vibrazioni nascosti nelle canzoni che poi verranno assorbiti dal nostro orecchio e dai nostri neuroni anche se ascoltiamo quelle canzoni per sbaglio. 

Pagina 4 su 6

Per quanto sia difficile da capire, la ragione per cui io ho scelto da diversi anni di non ascoltare più la musica moderna, tantomeno quella uscita dagli anni 2010 in poi, e tantomeno quella di cantanti molto famosi/e anche più attuali (quindi anni 2020 in poi), deriva proprio dalla consapevolezza di come quei pacchetti dati penetrino nei nostri cervelli e li possiedano, progetto che scelgo di evitare su me stessa. 

Non è assolutamente vero che puoi ascoltare quella musica “restando cosciente” per non farti influenzare; se non sai neppure quali pacchetti ti stanno inserendo e quali sono i loro scopi dentro al tuo cervello. Se negli anni precedenti sceglievo la musica da ascoltare con alcuni criteri, e comunque era un passatempo a cui non rinunciavo, negli ultimi anni ho compreso che avrei dovuto restringere i criteri molto di più, scegliendo di tenere le orecchie libere e la mente più pulita. Ci pensano già le onde radio a far sentire la musica in testa alla gente, non c’è bisogno di tenere pure le cuffie indosso. Per quanto sia difficile, consiglio di selezionare molto meglio la musica che si ascolta e di evitare di seguire i/le cantanti che oggi vanno tanto di moda (specie quelli giovani), che siano italiani, americani o orientali, perché le loro canzoni – a loro insaputa ma per lavoro del Governo – sono pregne di pacchetti dati che entrano nel cervello e lo possiedono. Il che non significa andare ad ascoltare la vecchia musica di Vasco Rossi o Gianni Morandi, Laura Pausini o Jovanotti, che sono i peggiori ad essere stati utilizzati dal Governo per spingere la gente verso determinate vie. La musica italiana non è esclusa dai progetti del Governo, anzi! 

Consiglio infatti di iniziare a preferire l’ascolto di melodie rilassanti, che non siano famose e tanto pubblicizzate in tv e nei social; ad iniziare dalle melodie di musicisti d’epoca come anche del decennio scorso purché senza cantato ritmico, evitando per quanto possibile la musica tecno o elettronica. La musica classica è ovviamente la migliore, è famosa certo ma sottovalutata. La musica classica, specie quella di alcuni musicisti come ad esempio Mozart, viene tutt’oggi utilizzata per il benessere mentale e fisico dei bambini, proprio perché le melodie dell’epoca erano studiate per rilassare il corpo e la mente, e portare benefici psicologici a lungo termine. La musica di oggi viene progettata proprio con i metodi inversi, ossia per provocare malesseri fisici e mentali negli ascoltatori, soprattutto nei giovani, nei bambini ma ovviamente anche negli adulti. D’altro canto la musica classica ad un certo punto non ti basta più e anziché ricadere sulle canzoni moderne, ti consiglio quantomeno di ascoltare le cover cantate e suonate direttamente da ragazzi/adulti in casa propria, che ovviamente non possono inserire suoni/vibrazioni negative nelle proprie canzoni. Diverso è se cantano su una base già pronta in quanto essa è già programmata con quei suoni all’interno. È importante sapere però che quando ascolterai quelle canzoni ci sarà pur sempre il “filtro” di youtube (ossia sito web oppure app su cui ascolterai quella musica) e che sarà esso ad inviarti onde all’interno del cervello. Per questa ragione, per quanto possiamo cercare di essere cauti, e di selezionare bene la musica che ascoltiamo, alla fine non c’è davvero molta scelta, perché a prescindere da ciò che ascolti il Governo riesce ugualmente ad inserirti pacchetti all’interno del cervello. 

Pagina 5 su 6

La musica è per la maggior parte di noi umani qualcosa di essenziale, perché ci rilassa o ci motiva, ci dà carica o ci aiuta a passare meglio il tempo, ma il punto è che attraverso le onde inserite all’interno ci ha creato una dipendenza da cui dobbiamo uscire. Che non significa non ascoltare mai più musica, bensì capire che se all’interno vi è questo grande potere manipolativo contro di noi, dobbiamo certamente iniziare a farci caso e a selezionare meglio ciò che ascoltiamo, pur tenendo conto che non siamo mai “al sicuro” fintanto che ascoltiamo musica digitale. Molto, molto diverso è quanto ascoltiamo musica dal vivo da artisti di strada o piccoli concerti privati, per esempio nei ristoranti che offrono queste attività, in quanto la musica che viene prodotta è reale e non viene aggiunto “il filtro” di suoni dannosi per il nostro cervello. Estremamente diverso è per il concerto dal vivo di cantanti professionisti, per cui la musica che stai ascoltando non è direttamente quella che sta venendo prodotta, ma passa dal microfono alle casse a tutti i dispositivi tecnologici, che aggiungono il filtro dei suoni dannosi per il cervello. 

Inoltre attraverso gli stessi dispositivi può essere modificata la voce, basti pensare a tutti i concerti svolti in playback, senza che la gente se ne rendesse conto, o quanti cantanti utilizzino l’autotune che corregge la voce direttamente mentre stanno cantando (senza bisogno che sia registrata e quindi senza playback) o ancora, ad oggi, quanti concerti vengono direttamente portati avanti dall’IA, dalle canzoni cantate dall’IA, agli strumenti musicali, alle stesse persone proiettate sul palco, che in realtà non sono fisicamente presenti lì. Ad oggi sarebbe veramente fondamentale non partecipare ai concerti di cantanti famosi proprio perché è impensabile credere che dietro all’accettazione apparentemente passiva del Governo di far riunire milioni di persone in uno stesso punto, fisicamente, non vi sia qualcosa dietro. E possiamo vederlo, se ci informiamo, su tutto ciò che sta accadendo nei concerti negli ultimi anni, sebbene le notizie tentino di censurare e nascondere l’evidenza. All’interno dei concerti nei quali si presentano migliaia o milioni di persone, degli addetti precisi rilasciano nell’aria delle sostanze affinché, mentre la gente canta, balla e si diverte, sta assorbendo quelle sostanze utili per accettare le volontà del Governo e diventare mansueti, inoltre queste sostanze servono a far ammalare gravemente i corpi che da lì a circa un anno di distanza scopriranno di avere tumori, disturbi alla tiroide, ed altri problemi gravi. Durante i concerti stanno rilasciando aerosol della stessa sostanza del vaccino, vaccinando così la gente in massa; inoltre sempre più persone lamentano durante i concerti di aver sentito delle forti punture nelle dita, nelle braccia, o in altre parti del corpo. Sempre più persone svengono e si sentono male durante i concerti, non perché ci sia affollamento, come c’è sempre stato in tutti i concerti, ma a causa delle sostanze che gli addetti stanno rilasciando nell’aria affinché i milioni di persone che si presentano al concerto le respirino e ne vengano contaminate in massa. Fra le sostanze rilasciate nei concerti vi sono, ovviamente, virus artificiali al fine di far ammalare in massa e poi dare via a nuove “farse” e restrizioni legate ad esse. 

Gli addetti sfruttano la distrazione della gente, anche dovuta alla quantità enorme di presenti, per vaccinare in massa e/o iniettare altre sostanze dannose, che manipolano i neuroni della gente (e quindi i pensieri!) e che facciano ammalare gli organi. Durante i concerti stanno aumentando a dismisura i casi di svenimenti e di morti sul posto, così i Massmedia per nascondere gli eventi realmente accaduti dovranno diffondere l’idea che sia accaduto per l’eccessivo caldo, o per l’eccessivo freddo, o per gli eccessivi cambiamenti climatici, o per l’eccessivo consumo di carne, o perché si ha mangiato la pizza, un po' come le morti da vaccino che i Massmedia sostengono che non siano morti da vaccino ma perché la gente ha mangiato la pizza, spalato la neve, o si è sforzata troppo durante la defecazione. Queste erano e sono le notizie trasmesse dai nostri cari Massmedia ogni giorno, per nascondere i decessi a causa dei vaccini. Ricordiamoci perché queste prese per il culo che ogni giorno i Massmedia ci tengono a farci sono sempre più gravi, e ad oggi è impensabile poter credere ancora nelle loro menzogne. Ma se i Massmedia si sentivano e sentono sicuri di poter scrivere ancora simili boiate, significa che tantissima gente potrebbe ancora cascarci e credere nelle loro follie. Perché? Per via delle sostanze inalate e per tutti quei suoni nascosti all’interno di musica, film e videogiochi, che agiscono dentro al cervello di ognuno di noi e ci rendono più accondiscendenti riguardo a tutto ciò che il Governo e i suoi Massmedia ci vogliono imporre di credere. 

Pagina 6 su 6

Al che potresti domandarti “Perché gli altri ci cascano ma non io? Perché se si tratta davvero di flash nascosti, o di suoni nascosti nelle canzoni, ha effetto su tutti tranne che su di me?”, la mia risposta è semplice: non credere che non abbia effetto su di te. Non domandarti perché l’imposizione del vaccino non abbia avuto effetto su di te, oppure perché alcune volontà espresse dal Governo non abbiano avuto effetto su di te; domandati sempre invece quali Sue volontà hanno avuto effetto su di te. 

Quali progetti del Governo sono entrati bene dentro di te e non te ne sei ancora reso conto? Osservali, cerca di scoprire quali sono i progetti che hanno manipolato la tua mente e su cui, senza rendertene conto, sei completamente favorevole. Che si tratti della tua attenzione riguardo a pagare le tasse, o che riguardi solo la tassa dell’iva, o la tua accettazione riguardo le bollette, o che riguardi la tua accettazione verso l’inserimento di chip negli animali domestici e nelle loro vaccinazioni o delle loro sterilizzazioni, o che riguardi la raccolta differenziata perché ti sei convinto che la plastica stia inquinando gli oceani, o che riguardi qualsiasi altra cosa che il Governo ti ha inserito in testa, come la necessità di tatuarsi – a prescindere da cosa – e sostieni che i tatuaggi non facciano male e che anzi più se ne hanno meglio è, o ritieni che la chirurgia estetica sia una buona cosa e che il Governo non abbia alcun secondo fine, e che mai la utilizzerebbe per impiantare grosse quantità di tecnologie all’interno del corpo umano all’insaputa della vittima, e tanto altro ancora… osserva in quali progetti il Governo è riuscito ad ingannarti, e agisci per liberarti da essi. Ciò che voglio dirti è che devi essere fiero se non sei caduto nella trappola del vaccino oppure nella trappola del cambiamento climatico, ma non è tutto qui, non significa che tu sia immune a tutti i progetti del Governo, anzi chissà quanti progetti non immagini ma che difendi a spada tratta, perché sei stato programmato dalle sue onde per essere favorevole a quei progetti e, addirittura, per difenderli, senza che tu sappia la realtà che si cela dietro di essi. Quindi sii fiero di te per le trappole in cui non sei cascato, ma non montarti la testa, perché tante altre sono in agguato, e in tantissime altre ci sei già dentro. 

Il mio consiglio è di stare alla larga dai concerti, ovviamente anche quelli all’aperto (nei quali si presentano anche milioni di persone) e a maggior ragione dai concerti al chiuso, in discoteca eccetera, nei quali è ancor più facile rilasciare simili sostanze nell’aria e drogare e vaccinare i presenti. Nelle discoteche infatti è pratica comune da moltissimi anni; non a caso chi le frequenta è ovviamente più propenso a fumare canne, bere alcolici, a drogarsi e a vaccinarsi. Presta seriamente attenzione alla musica che ascolti, a maggior ragione evitando l’elettronica – che serve ad attivare alcune tecnologie dentro la nostra testa e affossare la nostra Coscienza e rinchiuderla in labirintiti da cui sarà molto difficile uscire – specialmente quella pesante, oltre che dalla trap, e prestando attenzione al pop e al k-pop che ti entrano nella testa e ti spingono a scelte fisiche, estetiche, e mentali, che non sono realmente tue. Non è facile capire quanto è grave l’influenza che la musica che ascoltiamo ha su di noi, a maggior ragione perché ne nasce una dipendenza mentale che ci fa credere che senza musica non possiamo vivere le nostre giornate; è bene disintossicare il cervello e abituarsi, a prescindere da tutto, ad ascoltarla per meno tempo durante il giorno. A maggior ragione eliminando l’utilizzo delle cuffie wi-fi o bluetooth. Per quanto riguarda l’ascolto di musica ci verrà da pensare di non avere molta scelta, giacché ovunque ti giri vi è solo musica dannosa. D’altro canto, il Governo non ci lascia scelta, non ci dà libertà, non ci dà possibilità di liberarci da lui; è una scelta che dobbiamo prenderci con le nostre forze, scegliendo la via opposta dalle infinite vie indicate da esso. 

Attraverso queste conoscenze possiamo prendere consapevolezza di come la musica influenzi la nostra vita, le nostre scelte, quello che vorremo fare del nostro futuro, quello che vorremmo diventare, o quello che siamo già diventati; poiché il Governo la utilizza per manipolarci, è nostro dovere capire quanta influenza abbia su di noi e come permettere ad essa di avere meno potere su di noi. In tutto ciò, non significa eliminare definitivamente la musica dalla nostra vita o privarci di ciò che ci piace fare. La conoscenza non deve mai portarci a sentirci sacrificati, bensì ci offre la possibilità di ragionare, di capire come ciò può essere usato contro di noi e far sì di essere più coscienti per evitare il peggio. Il mio consiglio è di prestare attenzione, non di isolarsi o privarsi di qualcosa. Per come la vedo io, non c’è bisogno di scappare da un negozio nel caso vi sia della musica in radio. Ben diverso è decidere volontariamente di recarsi ad un concerto dal vivo, pagando per finanziare chi c’è dietro quei progetti oscuri, e peggio ancora sorbirsi tutte le sostanze diffuse appositamente per danneggiare lo stato mentale della gente. Sono dell’idea che la musica possa offrirci tanto, e non sia giusto privarsene; prendere coscienza di come essa possa influenzarci, però, ci aiuta a goderci questo lato della vita senza subirne conseguenze. Si tratta quindi di un percorso di consapevolezza che ognuno dovrà fare nella propria vita con i propri tempi, per conto proprio, ma tutti insieme, perché la conoscenza aiuta tutti ad evolversi e riconoscere ciò che prima si ignorava. Sapere permette di avere una scelta, sempre e comunque vadano le cose.

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

0 comments