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La disinformazione sugli Alieni (1 parte)

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Alieni è un termine molto generico che definisce gli esseri non terrestri, ma con il tempo potrebbe confonderti in quanto non ti fa comprendere di chi realmente stiamo parlando; perciò entreremo molto più nel dettaglio e ti elencherò le più importanti razze descrivendotele dettagliatamente. Come ho anticipato all’inizio, esistono alieni buoni e alieni oscuri e in questo libro parlerò minuziosamente di entrambi. Descriverò con accurata attenzione che cosa fanno per noi o contro di noi, quali sono i loro scopi e quali strategie utilizzano per raggiungere i propri obiettivi. Tratterò principalmente quelli oscuri, non perché siano più evoluti o importanti, ma perché sono gli alieni da cui dobbiamo stare più attenti e conoscerne al meglio tutte le caratteristiche. Le razze che maggiormente infastidiscono questo pianeta sono i Rettiliani, i Pleiadiani e le Orange, seguiti ovviamente dai Grigi che ricoprono prevalentemente il ruolo di operai. Le Orange sono un popolo strettamente femminile e femminista, sino all’esagerazione, molto furbo e nascosto, di cui è difficile scoprirne la presenza; non se ne parla per niente in giro e gli ufologi di oggi ignorano la loro presenza, seppure sia attualmente la razza più influente su questo pianeta. Infatti ho potuto constatare come la maggior parte degli studiosi di alieni siano fermamente convinti che al Vertice del governo ci siano i Rettiliani; gli studiosi infatti ritengono i Rettiliani come il popolo alieno più potente o addirittura l’unico che ci manipola; ma evidentemente hanno tralasciato un piccolo dettaglio, ovvero che la razza più potente è altresì capace di sapersi nascondere dietro le grosse spalle di una razza inferiore. In altre parole i Rettiliani, seppure molto forti, vengono sfruttati da scudo per nascondere razze molto più potenti, di cui una è proprio quella Orange. I Rettiliani collaborano – o meglio temono – il popolo Orange, che sta sopra di loro. Prima di approfondire queste razze, però, bisogna che ti spieghi la ragione per cui le persone comuni sono inconsapevoli dell’esistenza aliena; ti spiegherò perché la gente ignora la presenza aliena e perché allo stesso tempo la teme. Ti spiegherò perché le persone sono troppo impegnate ogni giorno per non avere tempo di dedicarsi alla ricerca della verità. Ti spiegherò come e perché questa società è organizzata appositamente per tenerci legati alle regole scelte da esseri oscuri. Tieni gli occhi aperti e inizia la comprensione. Anni fa, quando mi capitavano sotto mano anche solo brevi articoli scritti dagli “studiosi di ufologia” che riguardassero le loro convinzioni sugli alieni, alzavo un sopracciglio in quanto certe letture mi ponevano seri dubbi sull’esistenza dei rettiliani, principalmente perché ciò che gli altri scrivevano sul conto alieno faceva sorgere più dubbi che riflessioni. Di conseguenza mi risultava difficile credere che un lucertolone fosse al comando degli umani; cosa significa, poi, essere al comando degli umani? Le lucertole sanno forse parlare? Certe affermazioni non aiutavano e in realtà, a causa di esse, quando ero adolescente non credevo nemmeno alla possibilità che gli alieni fossero arrivati in questo pianeta, se non di passaggio, o al massimo accampandosi solo per qualche giorno in luoghi sperduti come deserti o foreste per poi andarsene via. Ingenuamente, mi ero convinta che nell’eventualità che gli alieni oscuri fossero arrivati sul nostro pianeta, il nostro governo ci avrebbe protetto da loro e quantomeno avvertiti subito del problema. Credevo anche che se questi fossero venuti sul nostro pianeta, sarebbero stati cacciati via dai militari a suon di botte, per proteggere noi cittadini dal pericolo. Sempre secondo un pensiero infantile, gli alieni buoni potevano al limite comunicare – telepaticamente, non verbalmente – solo con poche persone al mondo, forse con due o tre “speciali” che dovevano sicuramente essere le persone più buone, evolute e potenti fra tutti gli umani. Non credevo nemmeno per supposizione che nella politica mondiale fossero immischiati anche gli alieni; tantomeno accettavo che proprio alcuni dei politici e delle persone più ricche del mondo guarda caso potessero essere loro stessi ibridati agli alieni: era assurdo, impensabile. Ma la vita è diversa da ciò che viene scritta sui libri da persone che “pensano” agli alieni. Negli anni a seguire ho subìto e vissuto così tante esperienze aliene, senza mai averle cercate, che oggi ti posso assicurare della loro esistenza. Se dieci anni fa mi avessero detto che gli alieni non solo esistono, ma sono all’interno della politica umana, ci manipolano, ci inseriscono blocchi e chip dentro al nostro corpo fisico e al cervello attraverso rapimenti e tanto altro ancora, li avrei ignorati, perché probabilmente non sarei stata pronta a capire. 

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Oggi però, sono felice che qualcosa mi abbia permesso di aprire gli occhi, perché non mi sarei mai perdonata se fossi stata fra quelle persone che ignorano la Verità. Quando mi sono ritrovata immischiata in situazioni davvero spaventose, senza che io le cercassi e ne volessi sapere nulla, come quando gli alieni infilavano piccole tecnologie dentro il mio corpo mentre ero sveglia, e per farlo dovevano tenermi ferma con le loro mani, ho compreso che qualcosa di vero ci doveva essere. Però mi rendo conto che la mia non-credenza iniziale non era solo dettata dall’ingenuità, ma soprattutto dal meccanismo che c’è dietro la notizia. Infatti non è un caso se, chi dice di raccontare esperienze accadutagli, le descrive in maniera così ironica e confusionaria, quasi che sembra prendersi gioco del lettore. Difatti era proprio a causa loro se non credevo alla presenza degli alieni su questo pianeta. Molti di coloro che scrivono libri – fra i più famosi – sugli alieni, infatti, vengono pagati di proposito per raccontare frottole e confondere la gente, distrarre dai veri racconti sugli alieni, affinché i lettori si dividano in due fronti: nel primo vi saranno le persone che crederanno a tutto ciò che c’è scritto in quel libro, imparandolo letteralmente a memoria senza neppure rifletterci sopra; quindi si faranno un’idea completamente sbagliata sugli alieni. Nel secondo vi saranno persone che, non credendo a ciò che è scritto in quel preciso testo, penseranno che gli alieni non esistano e che tutta questa storia sia solo un racconto di fantascienza per far perdere tempo o far impazzire la gente. Entrambi i gruppi hanno ragione e hanno torto allo stesso tempo, perché entrambi seguono una parte del proprio istinto, ma si lasciano ingannare dalla seconda parte. Nel primo caso, le persone sentono dentro di loro che gli alieni esistono, però non sanno come sono fatti, come si comportano e cosa vogliono da noi, quindi finiscono per credere al primo scrittore o “cicerone” che capita, senza però chiedersi se quell’autore stia davvero dicendo la verità o se abbia altri progetti in mente. Anche nel secondo caso, quindi nel gruppo di persone che non crede a nulla di ciò che viene scritto sull’argomento alieni, si tratta di persone che hanno seguito il proprio istinto anche se in maniera diversa, perché hanno percepito dentro di loro che i testi che vengono scritti sugli alieni da quell’autore siano falsi o sbagliati, per ingenuo errore o per vera intenzione di condurre il pensiero altrui lontano dalla Verità; purtroppo però da qui le loro menti si chiudono, senza continuare ad ascoltare il proprio istinto che gli dice “Sì, questi testi sono sbagliati e fai bene a non credere nemmeno ad una parola; però gli alieni esistono comunque! A prescindere da ciò che dicono loro!” Perciò se parliamo dei Rettiliani, ritengo sia normale non credere alla loro esistenza all’inizio, prima di tutto perché non ci è mai stata fornita una definizione corretta e sensata sul loro conto. Se devi pensare ad una lucertola che parla, è ovvio che non ci credi; ma se ti rendi conto che le razze aliene esistono – perché è Impossibile che in tutto l’Universo esistiamo solo noi! – e che possiedono forme diverse dalla nostra umana, allora puoi renderti conto che non è poi così strano se alcuni sembrano rettili. D’altro canto, bisogna anche dire che il nostro inconscio ha registrato molti più volti di Grigi piuttosto che di Rettiliani, perché sono i Grigi ad aver avuto maggiore contatto con gli umani cittadini. Mentre i Rettiliani non si avvicinano così spesso a noi, fisicamente, ma lavorano molto più dietro le quinte; quindi sono i Grigi ad occuparsi dei rapimenti, degli esperimenti fisici sugli umani e tutto ciò che richiede un lavoro diretto. Di conseguenza, anche se non troviamo una ragione logica immediata dentro di noi, il nostro cervello accetta molto più volentieri l’esistenza dei Grigi rispetto all’esistenza dei Rettiliani. Questo perché, anche se molti di noi non lo ricordano, abbiamo avuto contatti diretti con i Grigi almeno una volta nella vita. Che essi si siano mostrati a noi quando eravamo bambini o che abbiamo subìto un rapimento da adulti, molti di noi hanno registrato – all’interno della propria memoria inconscia – il ricordo di ciò che è avvenuto, quindi il ricordo del volto di un Grigio. Poi che lo ricordiamo anche coscientemente oppure no poco importa: dentro di noi sappiamo che i Grigi esistono perché in qualche modo ne abbiamo avuto le prove, seppure non le ricordiamo a mente lucida. Diverso è per i Rettiliani, che più raramente si mostrano agli umani, quindi è normale se ti risulta maggiormente difficile credere all’esistenza di un grosso essere verde con la coda, ma ti risulta semplice credere ad una testa grigia con gli occhi enormi e neri. 

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Dovresti fare caso a questo conflitto che si presenta nella tua mente ogni qualvolta pensi agli alieni. Ammetto che anche io ho avuto serie difficoltà a credere che un Rettiliano potesse esistere e peggio ancora che riuscisse ad ingannare gli occhi umani, tanto da prenderne le sembianze e fingersi anch’esso umano. Però, con il senno di poi ho compreso di quali metodi – o meglio tecnologie avanzate – siano in possesso questi alieni, e tutto mi è diventato molto più chiaro. Quando vedi con i tuoi occhi certi elementi ti rendi conto che puoi fingere di non credere alla loro esistenza ma loro esistono ugualmente; c’è poco da fare gli scettici davanti alla realtà. Qualcosa di molto negativo ha voluto che fossi circondata da persone che continuamente mi parlassero di alieni, ma in maniera così profondamente sbagliata da creare in me il disgusto e allontanamento dal volerne sapere di più. Un vero e proprio programma che mi allontanasse dalla conoscenza. Solo dopo anni mi sono resa conto che questo era un grande progetto per bloccarmi, con le mie stesse mani, dal voler scoprire quale fosse la vera Verità. Infatti mi sono resa conto solo dopo, che se non credevo alla presenza degli alieni era a causa del modo in cui mi erano state raccontate le varie “testimonianze” della loro presenza. A partire dalla tipica cinquantenne in menopausa ma ancora accaldata, che insisteva ripetutamente a raccontarmi come il mondo sarebbe finito in pochi anni, ma che grazie agli alieni belli, biondi e con gli occhi azzurri, tutti gli umani (ma solo quelli buoni ed evoluti come lei!) sarebbero stati salvati e portati in un pianeta migliore della Terra per vivere felicemente, come una grande famiglia mista con cui fare l’amore appassionatamente con tutti gli alieni ammassati. Altre versioni rivelavano come ci avrebbero portati in una grossa astronave, che avrebbe contenuto miliardi di persone, in cui avremmo potuto vivere per sempre felici e contenti, convivendo con gli alieni belli e ovviamente facendoci l’amore tutto il giorno. Tutto questo, per una persona dalla mente lucida e sana, non può fare altro che allontanarla dall’argomento alieni e credere che tutti coloro che ne parlano siano un ammasso di imbecilli invasati. Ed è un problema perché poi, le persone che davvero hanno vissuto reali esperienze con alieni (che sono ben diverse da quelle citate qua sopra) non verranno credute, in quanto saranno associate all’idea che tutti quelli che parlano di alieni siano pazzi esaltati. Difatti quando incontri questo genere di persone, come il tipico sessantenne che si finge spirituale, si fa crescere la barba lunga per sembrare più saggio, che fa discorsi incomprensibili pronunciando parole inventate sul momento con l’intento di far sentire ignoranti quelli che non conoscono certi termini, e poi dal nulla inizia a parlarti di alieni, è normale se poi finisci per pensare che gli alieni non esistano: perché associ l’argomento alle persone che ne parlano. Se chi parla di alieni sono persone fuori di testa è normale che finisci per pensare che l’argomento alieni sia falso. Questo dovrebbe farci riflettere perché potrebbe essere molto più che una casualità, bensì potrebbe trattarsi di un evento studiato a tavolino affinché le persone – traumatizzate da questi maniaci – decidano spontaneamente di allontanarsi dall’argomento Alieni. Un po’ come accade per l’argomento Dio: se apri gli occhi e ti rendi conto che la Chiesa è una grande macchina di bugie, falsità e ignoranza, decidi spontaneamente di allontanartene, ma nel frattempo potresti correre il rischio di non credere più all’esistenza di Dio in quanto l’hai associata alle persone che ne parlano, quindi alle persone che vanno in chiesa e ai preti che sappiamo bene non essere affatto puri. Ma Dio non è ciò che ci viene imposto di credere durante le messe e il catechismo, durante tutte quelle ore di religione obbligatoria che dall’intera vita ci ha indottrinato con la forza falsità e menzogne. Dio non è quello che racconta la chiesa, che è solo interessata ai soldi della gente sfruttando il nome “del signore”. Proprio come Gesù non è in contatto con nessuno di quei preti che ogni giorno, usando il nome di Cristo per essere creduti dalla gente, mentono spudoratamente per accalappiare più persone e soldi possibili. Dio è Dio, Gesù è Gesù, la chiesa invece è truffa! Ma dobbiamo prestare attenzione al programma oscuro che c’è dietro, perché il meccanismo funziona proprio così: ci fa dividere in due gruppi, coloro che seguiranno ciecamente la parola di chi parla (per esempio, dei preti e quindi della chiesa) e sbaglieranno via, oppure coloro che per non seguire i preti sceglieranno di diventare atei, sbagliando anch’essi. Il punto è che non dobbiamo associare l’esistenza di qualcosa o qualcuno, alle persone che ne parlano.

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I preti non sono Dio, quindi se non ti piace l’idea che i cattolici hanno su Dio, non devi farti influenzare al punto di credere che loro conoscano la verità assoluta e, se questa è sbagliata, allora non esiste altra via. Quindi se non credi alla loro versione, non significa che non ne esistano altre, o che tutte le altre siano a pari falsità della loro. Esistono, infatti, verità molto più profonde di quelle che ti sono state insegnate a scuola o al catechismo, riguardo Dio, riguardo gli Alieni, riguardo la scienza e la medicina e riguardo a tanti altri argomenti. Se io avessi dato ascolto alle persone che parlavano degli alieni, blaterando che i rettiliani ci avrebbero conquistati tutti, che avrebbero messo incinte le donne e che i nostri figli sarebbero potuti nascere lucertole, ovviamente mi sarei allontana completamente dall’argomento per sempre. Però ho deciso di distaccarmi da tutto ciò che veniva scritto o raccontato dagli altri “ufologi” e “studiosi di alieni” e, per via dell’esperienza diretta in prima persona, ho scelto di aprire la mia mente e credere a ciò che mi stesse accadendo senza associarlo a ciò che veniva raccontato dagli altri. Oggi però mi rendo conto che queste persone in realtà fanno comodo agli alieni oscuri, perché, dato che l’argomento non si può più evitare, questa gente fa in modo che il tema alieni venga ridicolizzato, confuso e interpretato diversamente da come sarebbe giusto fare; in questo modo, gli alieni si assicurano che noi umani resteremo ignoranti sui loro confronti ancora per un bel po’. Agli alieni dà molto fastidio che si parli di loro, ma se le persone che ne parlano diffondono informazioni sbagliate sul loro conto, tanto da rovinare l’evoluzione spirituale di chi realmente voleva conoscerne la verità, per loro va più che bene. Questo perché grazie a tali soggetti, gli alieni si assicurano che anche le persone che credevano nella loro esistenza, smetteranno di farlo per timore di diventare matti come i soggetti descritti sopra. La mia intenzione non è quella di convincere qualcuno dell’esistenza aliena ma di raccontare esperienze vissute realmente, perché chi ha davvero intenzione di informarsi possa farlo senza timore di leggere l’ennesima storiella inventata. Personalmente, mi sono resa conto che più le persone tentavano di convincermi dell’esistenza aliena, più mi allontanavo da loro e dall’argomento, perché mi sentivo pressata e obbligata a credere nelle loro idee, nelle quali a quei tempi non mi rispecchiavo, fortunatamente. Solo quando ho smesso di ascoltarli e mi sono ritrovata in mezzo ad esperienze in prima persona da cui non sapevo nemmeno come uscirne, ho compreso che avrei dovuto reagire anziché stare ferma a subire. Così mi resi conto che la gente mentiva, in quanto l’esperienza mi dimostrava che gli alieni esistevano eccome, ma erano completamente diversi dalle descrizioni dei precedenti. Compresi che non avrei dovuto escludere nulla. Anni fa potevo ritenermi troppo piccola per comprendere la serietà dell’argomento, probabilmente non ero pronta. Ciò vuole dimostrare che non si nasce già pronti ed esperti, ma l’esperienza arriva dopo, con il tempo e secondo la maturità spirituale della persona che anch’essa si evolve. Per cui non tutti sono pronti a capire nello stesso periodo in cui lo sono gli altri, e di questo non bisogna farsene una colpa. C’è un tempo per tutti e non è detto che, chi oggi si ritiene scettico sull’argomento, lo resterà per tutta la vita; al contrario, davanti all’esperienza in prima persona non puoi più fingerti scettico, perché la verità ti sta toccando con mano, letteralmente. Il programma oscuro intorno a noi fa in modo che l’argomento alieni venga ridicolizzato, così facendo è più semplice che sempre più persone diventino scettiche, seppure non lo siano realmente; piuttosto percepiscono, sotto sotto, che certi libri famosi e scritti popolari, non sono così veri come vogliono farli passare, ma a causa di quegli scritti – anche chi era realmente interessato – deciderà di allontanarsi da chiunque ne parli. Per evolversi e conoscere la verità non ci si può basare sui racconti degli altri, ma bisogna sperimentare con le proprie capacità e praticare per far riaffiorare i ricordi più inconsci, che si nascondono dentro la nostra mente. Nulla a che vedere con le fantasie che si raccolgono durante le ipnosi regressive. Qualcosa di più grande di me ha permesso alla mia vita di ritrovare la giusta motivazione per cercare la verità su questo problema mondiale, spingendomi ad imparare le tecniche di difesa per proteggermi dagli alieni oscuri – che ti insegnerò in questo libro – per darmi la forza di reagire. Infatti, ho avuto la possibilità di conoscere le informazioni che descriverò su queste pagine solo grazie all’esperienza diretta, faccia a faccia con gli alieni; informazioni che, se mi fossero state raccontate, non avrei compreso e forse creduto.

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Io non ho mai cercato contatti con gli alieni, non desideravo affatto conoscerli, averne esperienze o visite, anzi, più mi stavano lontani meglio era per me; ma certe volte ti ritrovi coinvolto in avvenimenti che non avresti mai pensato né desiderato e che, se avessi potuto scegliere, avresti continuato ad evitare per il resto della vita. Però è accaduto, a me come a tante altre persone, che però non ricordano le proprie esperienze e che per tale ragione sono fermamente convinte di non aver mai avuto alcun contatto; proprio come lo pensavo io. Dopo però, il tempo per me ha iniziato a trascorrere come se ogni anno che passava fosse durato come cinque anni ciascuno, tanto erano intensi, a causa dell’estremo contatto alieno. Ammetto che, se ci penso con attenzione, in soli pochi anni la mia vita è cambiata radicalmente, e devo ringraziare anche chi o cosa ha scelto per me, affinché certe esperienze – anche quelle apparentemente negative – si mostrassero ai miei occhi. Ringrazio soprattutto me stessa perché, anziché piangere, disperarmi e lamentarmi con gli altri, come se la colpa fosse di Dio o di qualcun altro, ho stretto i denti e ho lottato con il pensiero fisso che non potevo farmi sottomettere da degli esseri simili. Pertanto esporrò le mie esperienze, le riflessioni che mi hanno portato a precise conclusioni, insegnerò le tecniche psichiche che ho imparato da sola per difendermi da loro, e farò in modo che chiunque decida di proseguire con questa lettura riesca a proteggersi dagli alieni per tutta la vita. Dopodiché, ognuno sarà libero di poter comprendere cosa mi ha spinto a scrivere questo libro e apprezzarlo, o l’esatto opposto. Ciò che conta per me è che quante più persone possibili imparino a difendersi dagli oscuri. La parte più difficile da accettare per me fu quella di credere che gli alieni potessero cercare persone comuni, che non hanno alcun interesse verso l’argomento ufo, entrare in casa loro senza permesso e, peggio ancora, senza che nessuno se ne accorgesse; semplicemente perché non conoscevo il significato e il livello della tecnologia aliena, dei portali, delle altre dimensioni, delle basi aliene sotterranee e tanto altro che ci viene nascosto, che solo con l’esperienza ho scoperto cosa fossero e come funzionassero. Prima di iniziare a fare esperienza in prima persona non ero informata, perché mi rendevo conto che troppi scrittori di ufo si interessassero solo alla propria apparenza da superiore, da eletto, senza però avere un interesse reale nei confronti della gente, dei lettori; difatti dopo aver concluso la lettura di certi libri non ti restava nulla in mano, solo un vuoto profondo nel petto. Tutto ciò ovviamente ti porta ad abbandonare qualunque lettura. La mia salvezza è stata l’esperienza, motivo per cui oggi posso raccontare con assoluta certezza che i Rettiliani come tante altre razze aliene, purtroppo esistono davvero. Però, questo non significa che tutto ciò che viene detto in giro sul loro conto sia vero, anzi, tutto al contrario; ci sono molte informazioni distorte appositamente per confonderci e farci pensare che siano tutte sciocchezze, compresa l’esistenza dei rettiliani. È fatto apposta! Esistono tantissime razze aliene conosciute in questo pianeta, ma guarda caso la più famosa è quella rettiliana. Penso che non sia possibile credere sin da subito nella loro esistenza, senza prima partire dalle basi, perché essi sono molto bravi e capaci a nascondersi, tanto da riuscire a far credere agli umani che loro non esistano; ci riescono attraverso dei programmi molto forti inseriti nelle nostre menti, che agiscono nel nostro inconscio per farci pensare come loro vogliono che pensiamo. Ti è mai capitato di pensare: “Sì, gli alieni esistono!” e il giorno dopo, senza alcuna ragione logica, pensare: “No, non esistono!”? Bene, questo cambiamento repentino di pensiero è dovuto ai programmi alieni che ci inseriscono nella mente, appositamente per farci dimenticare della loro esistenza: la nostra Coscienza spinge: “Sì, esistono!” ma questi programmi mentali spingono: “No, non esistono!”. I Rettiliani non sono la razza più potente del mondo, come vogliono farci credere tutti coloro che ne parlano, anche ingenuamente se vogliamo, ma è certamente una razza che ha portato molti danni all’umanità e questo non si può negare. Ci tengo a specificare che in questi ultimi anni, specialmente dal 2013 a oggi, i Rettiliani, come anche tutte le altre razze oscure conosciute in questo pianeta, stanno diminuendo di potere, e con il tempo continueranno a perderne, anche se nel frattempo stanno cercando di sfruttare le loro forze al massimo per riuscire a resistere quanto più possibile, nella speranza di riuscire almeno a compiere una botta finale sul nostro sistema.

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

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