arrow-up-circle
Select the portion of text to clarify (80 words max)

La Setta (2 parte)

Pagina 1 su 5

Usala quella testa e rifletti prima di condividere la tua faccia con chiunque tu non sappia che la veda, la salva e ne farà un pessimo uso. Proprio per questa ragione non ho mai caricato le mie foto sui social di regime perché consapevole dell’utilizzo che ne fanno. Ma come succede stando a contatto con gli altri esseri umani, c’è sempre qualcuno che scatta le foto, e qualcuno che poteva essere soltanto un parente o un amico stretto aveva le nostre foto scattate molti anni prima. Non possedevano foto recenti, in quanto con il tempo imparammo che pure amici e parenti vengono utilizzati come Antenne per far ricevere le foto a chi non devono arrivare: puoi anche non pubblicare le tue foto sui social, ma amici e parenti faranno girare le tue foto contro la tua volontà seppure tu gli dica di non farlo, perché secondo la loro mente sei tu che sbagli e loro hanno il diritto di girare le Tue foto con cani e porci. Non le loro foto, ma le Tue. Però le loro foto le difendono! Ricordati infatti che amici e parenti sono i primi ad essere utilizzati contro di te, quando il Governo, Alieni e/o altre persone oscure hanno bisogno di Antenne: più sono vicine a te e più riusciranno a sferrarti i colpi bassi peggiori. Fu così che fra le foto di bambini e altri adolescenti vittime di ciò che stava accadendo in quella stanza, vi erano anche le nostre foto scattate  molti anni prima che qualche parente aveva consegnato loro; d’altronde a quelle persone malate piacevano i ragazzi giovani. C’erano tante informazioni che andavano scoperte e comprese: chi aveva dato le foto? A quale scopo? E cosa ne facevano quelle persone se non erano le dirette interessate? Di quel gruppo enorme nessuno mi conosceva dal vivo né indirettamente, ma avevano la mia foto perché gli era stata consegnata da qualcun altro che dicesse loro cosa farne. Ognuno di loro andava in quella sala con un malloppo di fotocopie; su ogni foto c’era scritto sopra a penna nome e cognome della persona fotografata, data di nascita, città di nascita e in alcune vi erano altre informazioni come la città in cui viveva attualmente eccetera, ma la maggior parte possedevano solo le prime tre informazioni. E che se ne facevano di tutte quelle informazioni private delle persone fotografate? Io e Alexander analizzammo per settimane le loro sedute, sia gli incontri di gruppo che le singole persone che componevano il gruppo, seguendole via Remoto e osservando cosa facessero in casa, come conducessero le loro vite e come portassero avanti le loro oscure sedute. Ci rendemmo conto che tutte queste persone avevano un dettaglio in comune. Tutte loro, ogni giorno, andavano in chiesa anche più volte al giorno. Cosa andavano a fare in chiesa queste persone che appartenevano ad un gruppo di arti Oscure? Attraverso l’esperienza svolta con le miriadi di sessioni di pratica contro di loro, giunsero anche più risposte di quelle che cercavamo. Si trattava di un gruppo molto grande della Setta religiosa cattolica. Quella gente si ritrovava lì per “pregare”, ma la loro idea di preghiera era molto diversa da ciò che intendiamo e speriamo noi, a causa del terribile buonismo malato che ci hanno inculcato in mente. Beviamo il suo sangue e mangiamo le sue carni, ci insegnano, e noi lo facciamo e lo ripetiamo come idioti pappagalli senza neppure capire che diamine stiamo dicendo. Prima ancora di chiederci che cosa stessero facendo a noi, ci chiedemmo che cosa stessero facendo a Gesù. Questo perché ci ritrovammo a scoprire quel gruppo proprio mentre stavamo attaccando i nemici di Gesù, quindi che cosa c’entravano loro con i nemici di Gesù? Certo ci saremmo aspettati di ritrovarci davanti ad Entità molto oscure, Demoni, eccetera, e meno di ritrovarci davanti a gruppi di bigotti ignoranti che andassero a “pregare”. Che cosa stavano facendo realmente quelle persone? Ce ne rendemmo conto osservando attentamente i loro incontri di “preghiera”. I primi passaggi che si ripetevano come inizio ad ogni singolo incontro settimanale erano i seguenti. Prima si sedevano in cerchio, alle volte erano in 40 persone, altre volte in 60, e a seconda della grandezza del gruppo diventava più un ovale che un cerchio, ma per il gruppo era molto importante che questa catena risultasse unita senza “sedie mancanti” quindi a prescindere della forma che si creava, ogni sedia doveva essere occupata per completare il “cerchio” imperfetto. Dopodiché, tutti insieme si concentravano a fissare il centro esatto, ossia la parte centrale che si trovava esattamente nel mezzo del gruppo: loro dovevano compiere un cerchio e fissarne tutti insieme il centro. Secondo la loro preghiera, dovevano visualizzare che al centro ci fosse Gesù in croce, immaginando che proprio al centro della stanza ci fosse un’enorme croce e Gesù crocifisso al centro. 

Pagina 2 su 5

La loro preghiera si focalizzava su immaginare Gesù in vita che venisse crocifisso ripetutamente, infilzando i chiodi nei piedi e nelle mani (o nei polsi, a seconda del proprio piacere personale) e visualizzare il sangue di Gesù uscire dalle vene, dai piedi, dal fegato – puntualmente ferito con una lancia visualizzata – e dalla testa, per la corona di spine che continuerà insistentemente a stringersi, e a conficcare le spine nell’interno della testa provocando un forte dolore e infinito sangue che sgorga. Secondo queste persone cattoliche, ciò che stavano facendo era positivo e amorevole: immaginare Gesù che venisse torturato sulla croce significava “liberare i propri peccati”, ossia i peccati di queste persone che partecipavano al cerchio. Immaginare Gesù che venisse crocifisso, immaginare i chiodi che all’infinito si infilavano nei suoi piedi e polsi, il sangue che scorreva, e immaginare Gesù soffrire e supplicare pietà – secondo le loro immaginazioni da vigliacchi deboli che erano – serviva a sentire la passione di Cristo, serviva a sentire l’amore e la compassione che Cristo aveva verso di loro – coloro che sedevano su quelle sedie – e sentire come Cristo doveva e meritava morire in quel modo per “liberare i loro peccati”. Spero che tu stia comprendendo il disprezzo che si deve provare verso queste persone malate, che sono convinte che immaginare Cristo che viene crocifisso faccia sentire loro “la sua passione”. Ma passione di cosa esattamente? Come potrebbe, immaginare Gesù che viene torturato, essere un atto positivo e d’amore? Questo era il primo passaggio, ma lascia che te lo descriva dettagliatamente, perché il primo passaggio durava all’incirca 15-25 minuti prima di passare al secondo passaggio. Dunque al centro della stanza dovevano immaginare che ci fosse una croce, enorme, altissima, circa 4 metri di altezza… ecco svelato il perché serviva una sala dal soffitto tanto alto, me lo chiedevo. Tutti dovevano fissare quel punto e immaginare che vi fosse Gesù appeso alla croce, vivo, che piangeva e che soffriva, che supplicava pietà. Loro decidevano di visualizzare Gesù che piangeva e che supplicava pietà non perché fosse la verità, ma perché visualizzare tutti assieme questa scena, ogni giorno per anni e anni, provoca una profonda Maledizione che si ripeterà per anni verso la sua Anima (di Gesù), causata da persone che sono estremamente convinte di stare facendo la cosa giusta e di stare svolgendo un’azione d’amore. Ma comprenderai con queste pagine quanto sia facile manipolare gente depravata e attraverso la parola “amore” spingerle a compiere le azioni più malate e oscure. Così dovevano visualizzare, tutti insieme, con la massima concentrazione e l’intento più forte che potessero, Gesù che si scioglieva in un fiume di sangue, visualizzando il suo sangue rosso vivo che scendeva dalle braccia, dalle gambe, dalla testa e dal fegato, non qualche goccia bensì un fiume intero più di quanto sangue realmente potesse contenere un corpo umano, ricoprendolo tutto completamente di sangue. Questa scena veniva ripetuta per quasi mezz’ora, tutti i giorni, motivandosi a vicenda di immaginare più forte e più decisi tanto che tutti avessero dovuto “vedere”; i capigruppo dicevano: devi vederlo davanti a te! Vedilo, Cristo, che viene crocifisso per te, senti la sua passione, senti l’amore che prova mentre viene crocifisso per te! E i bigotti fedeli annuivano, si commuovevano e si sentivano fieri di immaginare Gesù che soffriva davanti a loro, perché gli sembrava di stare vivendo qualcosa di speciale. Con tutto quel visualizzare il sangue a fiumi, richiamavano un’infinità di energia rossa; tanti del gruppo iniziavano a subire i capogiri e la nausea ma, i loro leader li rasserenavano: è Cristo che vi sta dando un segnale! Vi sta dicendo che vi ama! E tutti quei bigotti a credere che fosse davvero così, che i capogiri dopo aver visualizzato Gesù perdere litri di sangue fossero un segno positivo e di amore. Quindi in gruppo visualizzavano il sangue rosso di Gesù scendere dal corpo, e poi, i capigruppo dicevano: “Bevi il suo sangue, lui sta sgorgando il suo sangue per te, bevilo” e tutti ad immaginare di bere il sangue di Gesù, ad immaginare che questo fosse una prova d’amore verso Gesù, una dimostrazione di amore. Con il tempo comprenderai quanto la parola “amore” sia stata sporcata nel tempo tanto da diventare rivoltante, al punto da essere l’esatto opposto di ciò che crediamo che sia. Sentir parlare i cattolici di amore, significa parlare di violenza e terrificanti crudeltà. Sentir parlare i cattolici di passione, significa parlare di sangue, di violenza fisica e carnale. Sentir parlare i cattolici di bontà e compassione verso gli altri, significa parlare di sottomissione.

Pagina 3 su 5

Ci tengo a precisare, che diversi anni prima credevo che queste cose le facessero i “satanisti”, ma quando conobbi numerosi satanisti mi resi conto che erano soltanto persone esaltate, che parlavano, che si disegnavano addosso una stellina e si sentivano i ribelli perché non andavano in chiesa. Osservare con i miei occhi che queste azioni realmente sataniche le facessero i cattolici, mi permise di comprendere che i Satanisti esistono e si trovano esattamente dentro la Chiesa. Ma non invocano Satana, loro attaccano Psichicamente Gesù mentre invocano un altro Demone che è anche peggiore; ma ti rivelerò il suo nome più tardi: arriveremo a parlare anche di loro, e naturalmente, parleremo anche dell’oscuro Satanismo sebbene ci tengo immediatamente a chiarire che non esiste un satanismo positivo o buono; esiste solo un satanismo per giovani delinquenti e un Satanismo per assassini e criminali sanguinari. Entrambi, comunque, provengono dalla merda. Concluse le loro “preghiere di amore” definite così perché i capigruppo dicevano che servissero a sentire “la passione di Cristo”, dopo aver passato quasi mezz’ora ad immaginare Gesù in vita sulla croce che piangeva, supplicava pietà, sgorgava sangue da ogni ferita, focalizzandosi particolarmente sulla corona di spine che dovesse stringere insistentemente provocando dolori inimmaginabili e sofferenze ed umiliazioni, i cattolici presenti in quel gruppo dovevano concentrarsi ad avere una forte intenzione ed una forte emozione durante tutta la seduta. Si convincevano di stare contattando Gesù e di stare comunicando lui la felicità di vederlo in croce “per loro”. Ma tutto ciò che stavano facendo era Attaccare Psichicamente, ogni schifoso giorno, il ricordo, la Coscienza e l’Anima di Gesù che purtroppo riceveva tutti quegli attacchi. I capigruppo dicevano “Bevi il suo sangue” e i cattolici immaginavano di bere il suo sangue. I capigruppo dicevano “Mangia le sue carni, è Gesù che te lo chiede!” e tutti i cattolici ad immaginare di nutrirsi della sua carne. Io spero che tu stia comprendendo che questo è chiaramente un invito al cannibalismo, è chiaramente una disgustosa dichiarazione di crudeltà, di cattiveria, di malattia mentale e perversione, che tutti i cattolici ripetono a pappagallo come se fossero frasi pacifiche e amorevoli. Quante volte hai sentito dire dalla voce del prete, quanto dalla voce di tutte le persone “cattoliche praticanti” la medesima frase: “Bevi il suo sangue e mangia le sue carni”. Te lo ripeto: è un chiaro invito al cannibalismo. Come potrebbe, bere il sangue di Gesù e mangiare la sua carne, essere un atto di amore e di bene? Come potrebbe, mangiare un altro essere umano, essere un Rito legato ad un Dio buono? Perché il cannibalismo esiste, ed è un Rito Oscuro legato ai Demoni Oscuri che generalmente vengono riassunti con il termine “Satanismo”; ma questi generi di Riti Oscuri sono molto più complessi per essere riassunti con una sola parola. Dopo aver immaginato Gesù nudo appeso in croce, in un mare di sangue in nome dell’amore cattolico, i capigruppo indicavano il prossimo passaggio. Sì perché, il primo passaggio di Rito Oscuro verso Gesù serviva a far credere loro che dovessero invocare l’amore di Cristo per guidarli verso il giusto, e con queste ridicole parole i capigruppo si assicuravano che i cattolici presenti in sala eseguissero qualsiasi ordine senza sentirsi in colpa né porgersi domande, in quanto tutto si svolgeva davanti agli occhi di Cristo, quindi dovevano essere per forza cose giuste e buone! Ma quali occhi di Cristo? E ancora Se Cristo ritenesse che stessimo sbagliando sicuramente ci fermerebbe, quindi significa che stiamo facendo giusto. E ancora, si mette in dubbio il volere e il potere di Gesù, come a dire “ti sto attaccando, se vuoi che smetto devi darmi la prova che esisti e comparire davanti a me”, e secondo loro Gesù dovrebbe prendersi la briga di rendere felici quelle merde che stanno provando ad attaccarlo; purtroppo i malati di mente ragionano spesso in questo modo, credendo che questi pensieri abbiano senso. Loro non si rendevano conto di quali assurdità stessero blaterando, ma si convincevano che qualsiasi cosa facessero fosse approvata da Gesù e dunque anche il Male che stessero provocando al prossimo sarebbe stato considerabile il Bene, buttando le colpe su Gesù. Che cosa c’entravano quei Riti Oscuri con il nome di Gesù? È questo il punto: la Chiesa ha sempre gestito i suoi sporchi affari e i crimini e gli assassinii di massa utilizzando il nome di Gesù e di Dio. Quale Rito peggiore che uccidere usando il nome della Divinità che venne su questo mondo per compiere il Bene? Quale beffa peggiore che associare la peggiore Oscurità precisamente al nome del miglior Psichico Positivo al mondo? È questo il punto, oltre ad essere un’azione oscura è pure una beffa, una presa in giro, perché l’Oscurità si prende gioco di noi e convince l’umanità a compiere i peggiori reati in nome di un Dio per un altro: la Chiesa insegna a compiere sacrifici umani in nome di Dio, ma non specifica in nome di quale Dio!

Pagina 4 su 5

Perché di Dei che richiedono i sacrifici umani ve ne sono, ma non è di certo Gesù! Stiamo parlando di Presenze Oscure che ingannano la gente fingendo di essere “di luce” sì, una luce molto artificiale. Così compiuto il primo passaggio, si passava al secondo: ognuno dei fedeli doveva prendere in mano le fotocopie che ognuno aveva portato da consegnare agli altri, e tutti insieme si concentravano su un singolo individuo per volta, a rotazione. Mentre loro credevano di aver “invocato l’amore di Cristo”, ciò che stavano facendo era invocare l’energia più Oscura dentro quella stanza in cui si trovavano che servisse loro per effettuare il secondo passaggio: attaccare la persona della foto. Ma ciò che neppure si può immaginare, è che razza di Entità Oscure entrassero in quella stanza mentre quei bigotti squinternati si convincevano che fosse “la passione di Cristo nell’aria”. Ma naturalmente, quelle persone malate, non vedevano niente, perché è ridicolo pensare che gente che neppure si rendeva conto delle azioni oscure che stava mettendo in atto, potesse percepire e vedere la presenza delle Entità che le circondava. I capigruppo invece lo sapevano bene, loro sapevano la verità mentre raccontavano fandonie ai fedeli cattolici manipolandoli per spingere l’intero gruppo a compiere le peggiori azioni. All’inizio volevo credere che quelle persone non avessero la più pallida idea di che cosa stessero facendo e non si rendessero conto della manipolazione che stavano ricevendo. Ma poi mi sono chiesta: come diamine si fa a non rendersene conto? Come si fa, davanti a qualcuno che ti dice “bevi il suo sangue e mangia la sua carne” e “vedilo che viene crocifisso davanti a te, vedilo che soffre per te!” a non renderti conto che ti sta spingendo a fare qualcosa di terribilmente oscuro? Come si fa a non capirlo subito, o quantomeno a capirlo poco dopo, e rifiutarsi e almeno andare via da lì il prima possibile? Invece, quella era gente che frequentava quello stesso gruppo da più di 20 anni; altre da 30 anni. Dunque non erano persone ingenue giunte lì per sbaglio, ma era gente a cui in fondo piaceva fare questo, pur nascondendosi dietro la falsa gentilezza e la falsa e artificiale positività dei termini che a causa loro sono diventati disgustosi: “amore, passione, sacrificio, compassione…” se quei termini oggigiorno indicano quei loro significati, preferisco tenermi alla larga ed utilizzare altri termini. Ma di questo ne riparleremo più avanti. Ciò che non capivo era come tante persone non riuscissero a rendersi conto di che razza di azioni oscure stessero facendo. La cosa peggiore era proprio quella: loro si convincevano di stare svolgendo azioni positive e amorevoli! Loro pensavano di stare dalla parte giusta, dalla parte del bene! Era questo che non capivo: come si può pensare di stare dalla parte del bene, se passi il giorno a visualizzare sangue, sacrifici, sofferenza e morte? Ma che razza di “bene” è quel bene che intendono loro? Ciò che per diversi giorni mi fece davvero star male non era sapere che quei maledetti malati di mente avessero le mie foto e tentassero di attaccarmi, ma che quei maledetti malati di mente ogni giorno iniziassero i loro Riti visualizzando Gesù piangendo, soffrendo e perdendo sangue in croce, visualizzando dettagliatamente tutti i gesti delle torture, illudendosi ciecamente che quelli fossero pensieri di amore e di compassione, che fossero pensieri che li aiutassero a connettersi a Dio e alle sue energie positive. E ci tengo a chiarire che Gesù non perse neppure una lacrima quando avvenne quel terribile evento duemila anni fa, giusto per la cronaca. Ma il volere della Chiesa è quello di far passare il messaggio di un uomo “umano in tutto” debole e fragile. Falso! Una Forza come quella di Gesù ben pochi la possiedono. Ma d’altronde come puoi riuscire a far ragionare persone che compiono questi Riti oscuri da più di 20 anni? Pensi che ti basterebbe parlarci per fargli capire che ciò che stanno facendo sia sbagliato? Pensi che 20 anni di quelle assurde manipolazioni si possa far ragionare quelle menti e farle tornare coscienti? È molto semplice: là dentro non c’è più alcuna Coscienza, là dentro quelle teste c’è solo merda, c’è solo Possessione Oscura, là dentro non c’è più alcuna briciola di vita che possa permettere loro di smettere di essere oscuri. Perché gli Oscuri non sanno di stare servendo il Male: loro sono completamente Posseduti e non hanno più alcuna briciola di coscienza e di sapienza dentro di loro. Quelle persone non hanno più via di ritorno, sono completamente perdute e l’unico modo per risolvere questo problema è non ignorare la loro esistenza, non ignorare questo gravissimo problema a livello mondiale. Perché ignorarlo significa permettere all’Oscurità di muoversi indisturbata e portare avanti i suoi progetti senza il ben che minimo ostacolo e freno. 

Pagina 5 su 5

Noi dobbiamo diventare consapevoli di quali oscuri progetti stia portando avanti e fermarli, uno dopo l’altro. Ignorare ossia decidere di non voler sapere, significa essere concordi che l’Oscurità continui a fare vittime mentre noi ci giriamo dall’altra parte. Non essere un fottuto vigliacco e smettila di nasconderti gli occhi con le mani fingendo di essere buono o di rispettare la volontà degli altri, perché sono tutte cazzate che racconti a te stesso perché non hai il coraggio di vedere la Verità. C’è gente molto pericolosa in questo mondo e più continuiamo a fingere di non vederla, più continuerà a compiere crimini sempre peggiori, sino a che non sarà più possibile fermarli. Non essere un debole! Sto dicendo questo perché lo so bene che tanti che leggeranno queste parole, penseranno che sia sbagliato diffondere la Verità, che sia meglio non dirla, che sia meglio non farci pensare a queste brutte cose. Ma questo blocco che ti impone di non voler conoscere la Verità è stato creato su tutti noi con la mera intenzione di impedirci di agire, di impedirci di bloccare l’avanzamento dell’Oscurità! Ci spingono dentro al cervello, attraverso la tecnologia, pensieri Artificiali che ci devono obbligare a pensare di non volerne sapere niente, che sia più bello pensare che questo mondo sia bello e puro per impedirci di avvertire le terribili violenze che vengono consumate ogni giorno intorno a noi; e al contempo ci lamentiamo che questo mondo faccia schifo e che nessuno faccia niente per cambiare le cose, perché il bi-pensiero ci obbliga a vivere due pensieri opposti ma contemporanei, che ci debbano perennemente confondere e spingere a non-agire, a non fare niente per bloccare l’Oscurità! Pertanto c’era bisogno che tu leggessi queste Verità e c’era bisogno che tu le conoscessi, a prescindere di quanto ti abbia fatto male leggerle, perché te lo assicuro, fa molto peggio lasciare che i Sacrifici e i Riti Oscuri vengano attuati liberamente senza che noi facciamo niente per fermarli. Perciò tieni bene a mente che non c’è niente di positivo e niente di buono nello scegliere di non volerne sapere niente. Scegliere di guardare dall’altra parte tutte le volte che si consumano atti oscuri nei dintorni, significa scegliere di proteggere l’oscurità e difendere il suo volere. Ho deciso che nella mia vita non accetterò mai di voltare lo sguardo dall’altra parte mentre davanti a me si compiranno azioni Oscure. Al contrario, punterò i miei occhi e tutte le mie Facoltà su di loro, e farò la mia parte e forse anche la parte di tanti altri che per codardia sceglieranno di non-agire, ma io agirò ogni volta. Così io e Alexander decidemmo di raccogliere quante più informazioni possibili su quella Setta e su chiunque ne facesse parte, perché una volta compresi i loro progetti, avremmo agito contro ogni singolo obiettivo e contro ogni singolo partecipante a quel gruppo. Erano lì, e che fossero lì da poco o da tanti anni, si trovavano tutti lì a compiere le stesse identiche oscure azioni e ognuno di loro avrebbe ricevuto ciò che meritava.

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta. 

0 comments